Baiano

Campus estivo a Baiano, è scontro fra Comune e Pro Loco che si accusano reciprocamente attraverso uno scambio epistolare. L'amministrazione retta dal sindaco Enrico Montanaro, nell'ambito degli interventi in favore dei minori e delle famiglie, ha deciso di organizzare il campo estivo per i propri residenti. Si svolgerà al Casone di Arciano dal 22 giugno al 31 luglio, strutturato in 3 turni di due settimane ciascuno, con orario giornaliero indicativo 8-17. L'iniziativa per ben cinque anni è stato gestita dalla Pro Loco, in collaborazione con il Municipio di Baiano. Quest'anno le cose andranno diversamente.

L'associazione, infatti, non sarà coinvolta, a gestire le attività sarà direttamente il Comune. La scelta dell'amministrazione Montanaro ha fatto indispettire non poco la Pro Loco tant'è che per fare chiarezza sulla vicenda è dovuto intervenire il consigliere comunale con delega alla cultura, Francesco Scotto. «Siamo impossibilitati ad accogliere la richiesta della Pro Loco poiché ci è giunta in enorme ritardo rispetto allo scorso anno. Non avendo avuto alcuna comunicazione in merito, abbiamo deciso di farci carico dell'iniziativa del Campus in modo diretto come Ente promotore. Invito la Pro Loco ad avere corretti rapporti istituzionali con il Comune che prevedono doveri e tempistiche ben precise. Credo che i rapporti istituzionali prescindano da quelli personali e che debbano avere come unico scopo il benessere della vita sociale della nostra comunità».

Non tarda ad arrivare la replica dell'associazione attraverso la voce del suo presidente Felice D'Anna. «Le motivazioni che hanno spinto il Comune a rigettare la nostra proposta sono del tutto discrezionali ed opinabili. Non essendo previsto alcun termine per la presentazione del progetto, la valutazione dell' enorme ritardo risulta essere del tutto arbitraria. Presentare una richiesta ad un mese dall'avvio del progetto, oggettivamente, non rappresenta affatto un enorme ritardo. Il comune avrebbe potuto anche contattarci per sincerarsi della presentazione o meno dell'istanza».

Entrambe le comunicazioni, quella di Scotto e quella di D'Anna, si concludono con la richiesta di un incontro chiarificatorio che - aggiungiamo noi - a questo punto risulta essere improcrastinabile se si vuol recuperare un rapporto che ad ora sembrerebbe oltremodo compromesso.

 

Rocco Fatibene