Il vomito trovato in camera da letto, porterebbe a pensare che Luigi Michele Naccarelli sia morto proprio per cause naturali. E’ quanto emerso dall’esame autoptico eseguito oggi sul corpo del 55enne ritrovato senza vita nella sua abitazione di Atripalda, in provincia di Avellino. L’uomo, secondo l’analisi eseguita alla presenza del consulente di parte della difesa della famiglia di Naccarelli, si sarebbe sentito male mentre era solo in casa poi dalla camera da letto ha tentato di raggiungere il bagno ma è precipitato dal suolo ferendosi alla testa. Ecco giustificata anche la presenza della ferita alla testa. Naturalmente si attendono gli esiti dell’esame seguito dal medico legale della Procura di Avellino, la dottoressa Elena Piciocchi per chiarire le vere cause. Intanto la procura ha restituito la salma ai familiari per la tumulazione.
Morto in casa, prende corpo l'ipotesi cause naturali
Tracce di vomito farebbero pensare a un malore prima della caduta fatale
Paola Iandolo