Benevento

Pensieri sparsi e notizie frammentate che giungono ogni giorno sull’eventuale ripartenza. Il rugby soffre senza certezze per il futuro. Lo stop è stato un danno enorme. La Federazione ha giustamente annullato la stagione. Atto dovuto in uno sport di contatto. Ma sul futuro resta un grande punto interrogativo. Tra i più attivi per trovare una soluzione c’è il presidente dell’IVPC Rugby Benevento, Rosario Palumbo.

Le sue giornate sono dedicate in gran parte alla società. “Sono tempi duri, navighiamo a vista per salvare il salvabile”. Il danno economico è stato enorme. “Incalcolabile per tutto il movimento, ripartire è necessario ma sarà molto difficile. Bisogna trovare soluzioni alternative”.

La Federazione Italiana Rugby ha studiato vari piani di ripartenza. Probabile il ritorno ai campionati regionali per le giovanili e le categorie inferiori. Abbattere i costi significa dimezzare le distanze chilometriche. E’ questa una delle poche certezze. Gli altri discorsi riguardano la sicurezza degli atleti, delle strutture che dovranno essere preparate ad un cambio epocale.

“Noi stiamo già pensando a come far svolgere l’attività in sicurezza. Faremo il massimo anche se per uno sport come il rugby è molto complicato. La priorità è la salute dei ragazzi. Non abbiamo giocatori professionisti ma dilettanti e questo complica le cose”.

Intanto la società, anche in questa fase emergenziale, ha confermato la sua vicinanza ai meno fortunati con una bella iniziativa aiutando famiglie bisognose attraverso la donazione di diversi prodotti alimentari. “Facciamo quel che possiamo, come sempre siamo vicini ai beneventani e ai sanniti. Il Rugby Benevento c’è e continuerà ad esserci, supereremo anche questa difficoltà”.

Intanto gli atleti, per quello che è possibile in casa, si stanno allenando perché la voglia di tornare sul rettangolo verde del Pacevecchia è tanta.