Solofra

Coronavirus, a Solofra si programma la riapertura anticipata delle aziende del distretto conciario. Il primo cittadino Michele Vignola ha indirizzato una lettera al Governo ed alla Regione affinchè la ripresa dell'attività delle concerie venga fissata per il 27 aprile agganciando la ripresa del comparto moda. Comune, imprenditori e sigle sindacali hanno dato il via libera al protocollo per la sicurezza chiedendo la data anticipata rispetto a quella nazionale prefissata per il 3 maggio. "Il Covid-19 ha sconvolto gli equilibri mondiali in ogni settore produttivo. Nulla sarà più come prima e per ripartire dovremo rispondere ad inattese esigenze, dando vita a nuove e diverse prospettive di sviluppo - annota Vignola nella missiva che ha il senso di una proposta calibrata sulle esigenze del territorio -. Anche se il complesso delle attività non potrà ripartire aIl’unisono, è certo che ci sarà la ripresa di tutti i comparti produttivi, le cui attività sono state sospese con il DPCM 22.03.2020. Le attività produttive del Distretto Conciario di Solofra, grazie alla sensibilità degli operatori economici, delle associazioni imprenditoriali e dei sindacati, sono state sospese ex se, a tutela della salute dei lavoratori, prima che intervenisse il detto DPCM. Il distretto produttivo conciario è ben conscio che l’emergenza Covid-19, anche se attenuatasi, non è affatto terminata. Ma ora è il momento di ripartire". Nel comune di Solofra sono 25 le persone contagiate da Covid-19. Tutte riferite a nuclei familiari precisi.

"Altri competitor internazionali già hanno rìpreso le loro attività o non le avevano affatto sospese - spiega Vignola -. Per non per non essere tagliati fuori dalla programmazione produttiva internazionale primavera-estate 2021, il Distretto di Solofra ha vitale necessità di ripartire entro il 27 aprile 2020, per preparare le “campionature” dei prodotti da presentare sui mercati internazionali della filiera della moda in pelle, che, insieme al comparto tessile, è una delle grandi eccellenze del made in Italy.

Naturalmente la ripresa non avverrà a pieno regime ma in misura ridotta, per garantire il rispetto di rigorosi protocolli di sicurezza e di distanziamento sociale, già predisposti di concerto con le associazioni di categoria degli imprenditori e delle associazioni sindacali". Vignola annuncia la linea da seguire, che passerà attraverso precisi indirizzi di tutela sanitaria.

"Aldilà di qualsiasi esigenza produttiva, la tutela della salute – dei lavoratori e dei cittadini – è sempre al primo posto: gli addetti sararino sottoposti a continua e rigorosa sorveglianza sanitaria per prevenire e/o evitare rischi di contagio.

Le Istituzioni e le parti sociali alleate nella sfida di coniugare il valore preminente della salute e della sicurezza dei lavoratori con le necessità della produzione, intendono garantire la dignità e il benessere dei lavoratori e dell’intera collettività

Siamo certi che il Governo e la Regione Campania condividendo le motivazioni addotte, consentiranno la riapertura delle attività classificate con “Codice Ateco 15 e 15.1” entro il 27 aprile 2020 - conclude nella missiva il sindaco di Solofra -".