San Leucio del Sannio

La Pasqua 2020 nella Comunità di San Leucio del Sannio è stata certamente una giornata memorabile sotto molti punti di vista. È il sindaco Nascenzio Iannace a raccontare questo giorno particolare: “Quest’anno, in occasione della Santa Pasqua, siamo stati 'costretti' a rimodulare tutte le attività sociali e liturgiche. Oltre alla solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal parroco don Michele Villani, come sempre trasmessa in diretta digitale, abbiamo programmato anche la processione 'silenziosa' del Risorto e della Sua Madre Santissima, senza né popolo né musica, ma accompagnata solo dalla preghiera del Santo Rosario e trasmessa anch’essa in diretta streaming per una durata totale di circa due ore. L’evento è stato seguito online da centinaia, anzi migliaia di persone, come documentato in rete. Certamente una iniziativa nuova e per la quale ringrazio il nostro parroco don Michele Villani che, dando la sua personale disponibilità ed il suo placet ha esaudito un mio grande desiderio: quello di portare il lieto annunzio della Risurrezione del Cristo per le strade del nostro paese".

Una Pasqua dunque all'insegna della preghiera, ricca di emozioni per la comunità di San Leucio del Sannio: "Vedere molte persone in lacrime inginocchiate sulla nuda terra al passaggio di Gesù Risorto e di Maria Santissima mi ha toccato il cuore. I fedeli di ogni fascia di età aspettavano con ansia tutto questo che noi, anche se con mezzi limitati, abbiamo realizzato. A tal proposito ringrazio infinitamente don Michele, il suo stretto gruppo di collaboratori, i carabinieri della locale stazione al comando del maresciallo maggiore Vincenzo Solla, la Protezione Civile coordinata dal presidente Veronica Feleppa, i volontari del Comune e tutti coloro che con la loro devozione sincera e i drappi bianchi posti per il saluto al passaggio delle statue hanno reso possibile tutto questo. Abbiamo avuto connessioni da varie parti d’Italia, dalla Germania, dagli Usa. Siamo arrivati al cuore di molti. Purtroppo per vastità territoriale e l’impossibilità di raggiungere tutti per motivi di tempo, abbiamo lasciato qualche zona scoperta. Ma solo per il momento. Stiamo programmando nuove iniziative dedicate proprio a quelle porzioni di territorio che nella giornata di Pasqua non abbiamo potuto raggiungere. Insieme ce la faremo”.