Montesarchio

E' un messaggio di solidarietà, ma anche di forza e speranza per il futuro quello che il sindaco di Montesarchio Franco Damiano ha rivolto alla comunità in occasione della Pasqua: "E' veramente difficile trovare parole che non siano di mera circostanza per augurarvi oggi Buona Pasqua da parte mia e dell'amministrazione - ha scritto il primo cittadino del centro caudino - anche perché delle parole e delle azioni di circostanza non è più il momento. Partirò dalle azioni dunque, da quella solidarietà che in questo momento sta diventando il pilastro della nostra comunità: parlo dei carabinieri che raccolgono beni per i cittadini in difficoltà, parlo di tutte le persone che in silenzio hanno acquistato beni riempiendo nei supermercati “i carrelli della solidarietà”, parlo di chi in silenzio ha effettuato donazioni sul conto di Misericordia e Protezione Civile, parlo dei volontari di queste ultime, che sono stati i nostri angeli assieme ai medici, alla polizia municipale, alle forze dell'ordine, ai dipendenti di supermercati e alimentari, gli operatori della So.Ge.si . Io e l'amministrazione li ringraziamo, dal profondo del cuore".

Una Pasqua diversa, che ci vede distanti ma più uniti che mai impegnati a sostenere chi è in difficoltà: "La Pasqua è una festività cristiana che poggia sul concetto di rinascita, io credo che la rinascita dopo che questa epidemia finirà può, deve, poggiare le sue basi sulla solidarietà e voi lo state dimostrando". Di qui il messaggio ai cittadini di Montesarchio: "D'altronde se questa vicenda ha insegnato qualcosa è proprio che il modello di comunità, concreto nella sua bonaria semplicità, prevale su modelli basati su apparenti luccichii che nascondono il vuoto e si sgretolano al primo colpo. Sarà una Pasqua diversa, lo sappiamo: vi arrivi dunque il nostro augurio sincero e un ringraziamento per quanto state facendo in questi giorni per i vostri concittadini più deboli: a loro, consentitemelo, un abbraccio ancora più forte".

Infine il rinnovato invito a continuare a rispettare le regole imposte in questo periodo di quarantena: "Chiedo un piccolo sforzo ancora seguendo alla lettera regole dure ma necessarie: pochi giorni per non pregiudicare i sacrifici fatti fin qui. Ed è la forza un altro concetto base che voglio richiamare: la nostra forza, raccontata addirittura nei libri di storia. Sono sicuro che farà sì che anche questa volta ci rialzeremo, e che i primi a rialzarsi tenderanno la mano agli ultimi, rimettendoli in piedi. Buona Pasqua".