Casalbore

 

E’ il giorno dell’addio ad Annamaria Recce, la 29 enne di Buonalbergo, morta tragicamente al Cardarelli a Napoli a causa delle gravi lesioni riportate dopo quel volo tremendo in fondo ad una scarpata, sbalzata dalla sua auto, ad ora di pranzo, mentre faceva ritorno a casa, dal luogo di lavoro.

Lo schianto, esattamente una settimana fa, lungo la strada provinciale 209 alla località Mainolfi, nel territorio di Casalbore.

Oggi pomeriggio l’ultimo saluto nella Valle del Miscano.  La salma giungerà da Napoli alle 17.00 nella chiesa madre di Buonalbergo dove sarà celebrato il rito funebre.

Sentimenti di affetto, solidarietà e vicinanza intorno al papà Pompeo, alla mamma Bruna e al fratello Gianluca. “Si dispensa da fiori e condoglianze”, recita il manifesto.

Una famiglia straziata dal dolore per una morte così assurda e inaspettata nel fiore della vita di una ragazza esemplare.  Ieri è avvenuto l’espianto degli organi, un gesto di profondo amore da parte dei familiari in un momento così difficile e doloroso.

Due comunità Buonalbergo e Casalbore oggi si ritroveranno insieme per accogliere Annamaria e rivolgerle l’ultimo affettuoso abbraccio.

Intanto lungo la strada maledetta in cui si è verificata la tragedia è stato effettuato un sopralluogo al fine di mettere in sicurezza la pericolosa arteria, priva di guard rail. Con la presenza di una barriera di protezione in quel punto esatto della provinciale, poco dopo il distributore di carburante, Annamaria, non sarebbe mai finita con la sua auto in fondo alla scarpata fino ad impattare violentemente con il suo corpo contro una parete rocciosa. La morte di Annamaria servirà su quella strada da giovedì scorso maledetta ad evitare nuove tragedie.

 

Gianni Vigoroso