Grottaminarda

Un sospiro di sollievo e la soddisfazione di aver lavorato bene, adottando con largo anticipo tutte le misure di prevenzione necessarie, sin dalle prime avvisaglie di Codogno. Il Centro Padre di Grottaminarda in Irpinia risulta tra le strutture Rsa più sicure. Lo si evince dai dati di oggi, finalmente confortanti in Campania, in riferimento alle residenze per anziani.

Ben 78 pazienti e 55 operatori sanitari sono risultati negativi ai test rapidi. "Ci siamo blindati sin dal primo momento - afferma il direttore sanitario Roberto Di Donato - dal 24 febbraio abbiamo bloccato ogni accesso e seguito con la massima attenzione la situazione dei nostri paziente. Un passo falso in un struttura del genere, di fronte ad un virus del genere così virulento, sarebbe stato una ecatombe, per la tipologia di pazienti che trattiamo. Abbiamo adottato tutte le procedure, prima della pubblicazione ufficiale dell'istituto superiore della sanità. E questo sicuramente ci ha permesso oggi di raggiungere un risultato simile. Non abbiamo consentito l'accesso neppure a familiari di pazienti che versavano in gravissime condizioni, qualcuno in fin di vita, questo per salvaguardare tutti. Ci siamo organizzati attraverso video chiamate, pur di abbattere in qualche modo il distacco in questo momento particolarmente difficile. Ad un minimo campanello di allarme, dovuto a qualche decimo di febbre, è scattata subito una procedura di prevenzione con l'isolamento del paziente e un'attività scrupolosa di monitoraggio. Ed è ciò che continuiamo a fare oggi, mantenendo sempre altissimo il livello di attenzione."

Nulla dunque viene lasciato al caso dunque. E in una regione che ci restituisce, molte notizie purtroppo tristi riguardo, le persone anziane, le più deboli e particolarmente vulnerabili, quella del Centro Padre Pio a Grottaminarda è sicuramente una bella pagina di buona sanità, efficienza ed alta prevenzione.