Taurasi

La farmacia Passero di Taurasi ha ricevuto in donazione 10.880 mascherine protettive, 500 paia di
guanti in lattice, 200 indumenti protettivi, 630 occhiali protettivi, per un valore totale di 10.000 euro circa.

I dispositivi di protezione saranno devoluti ai reparti di terapia intensiva dell'Ospedale “Moscati” di
Avellino e dell'Ospedale “Frangipane” di Ariano Irpino nonché alla comunità di Taurasi.

«Grazie alla mediazione dei nostri partner internazionali con cui siamo in contatto da più di un mese
siamo riusciti in questa missione – ha dichiarato Eduardo De Mattia, titolare della farmacia - in
questo periodo importare dalla Cina è impresa ardua. Abbiamo perseverato e trovato gli interlocutori
giusti che ringrazio per il supporto tecnico. Ringrazio pubblicamente la Signorina Ge Wang, promotrice di
questa iniziativa e la cordata di imprenditori cinesi che hanno aderito, tra cui il fondatore della digital
company Smartisan Technology, Luò Yonghào. Ringrazio, inoltre, il sindaco di Taurasi Antonio
Tranfaglia per aver dato il supporto istituzionale».

L’azione operosa della farmacia “Passero” è stata fortemente voluta per dare un contributo fattivo
all’emergenza irpina e internazionale.

«Questo gesto, per noi dovuto in qualità di azienda operante nel settore della salute, è un modo per
collaborare attivamente nella gestione di questa pandemia sulla scia di quanto fatto anche da altre
aziende, nella speranza che il ruolo di tutte le farmacie e dei farmacisti non venga in questo momento
associato alla speculazione verificatasi, altrove, ad opera di qualche malintenzionato. In tutta Italia ci
sono colleghi che stanno facendo la loro parte in silenzio, spesso da vittime, insieme a medici e
infermieri e a quanti si adoperano per la gestione dell'epidemia. E l'Italia deve essere fiera di queste
persone!»

La comunità taurasina ha inoltre ricevuto in dono una serie di disegni sul tema del coronavirus.
Realizzazioni compiute dai bambini di una scuola cinese «che il sindaco mostrerà ai nostri bambini
quando riapriranno le scuole - ha proseguito De Mattia - Ho visto nel popolo cinese valori di umanità, fratellanza e integrità morale che mi hanno ricordato quelli dei nostri nonni. È dovere di noi tutti riscoprirli per il bene dei nostri figli».