L’Istituto comprensivo 'Sant’Angelo a Sasso' festeggia il compleanno del presidio scolastico di Libera intitolato a Dodò, giovane vittima innocente delle mafie, per far sentire tutto il calore alla sua famiglia e a tutta la grande famiglia di Libera. E lo fa con un “album fotografico digitale” che raccoglie i momenti più significativi di un percorso di legalità iniziato da tempo, ricordando come si è giunti a siglare il proprio impegno giusto 1 anno fa, con la firma del patto di Presidio, il 9 aprile 2019.
“In un momento storico come quello che stiamo vivendo – viene evidenziato dalla scuola - è ancor più importante parlare di legalità, di rispetto delle regole, stimolare la riflessione dei ragazzi sui disagi e le difficoltà che stanno esplodendo: le attività commerciali sono chiuse, chi si arrangiava con piccoli lavori a nero non lo può più fare. Le famiglie hanno difficoltà a fare la spesa. In un’intervista di Giuliano Foschini al Procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero de Raho viene sottolineato proprio il 'momento di grandissima delicatezza' che il paese sta attraversando poiché “non c'è crisi che non sia una grande opportunità per le mafie". E ancora... 'Le mafie hanno un piano chiaro: attaccano disagio sociale e difficoltà economiche per costruire consenso'. E la scuola cosa può fare? Crediamo fermamente che la scuola, come luogo di tutti e per tutti, ha nelle sue funzioni quella di formazione alla cittadinanza posta come suo dovere primario, che sia una cittadinanza legale e democratica. Creare una cultura della legalità è il primo obiettivo della scuola, sia lavorando nel curricolo che nelle attività extra-curricolari. Dando vita a un 'universo di valori' che nel binomio libertà/legalità trovano il proprio volano (democrazia, dialogo, partecipazione, solidarietà, etc).
Anche in questi giorni; ancor di più in questi giorni, si è voluto rendere protagonisti gli alunni e sostenere il senso civico indispensabile per essere cittadini. Avere senso civico non è soltanto rispetto delle regole, ma anche rispettare se stessi, gli altri e l’ambiente in cui si vive”. Di qui l'iniziativa dell'istituto comprensivo 'Sant’Angelo a Sasso' che “ha supportato i propri alunni sostenendo la loro creatività, indirizzando le loro scelte e affiancandoli nel portare avanti le loro idee. Accanto ai biglietti di auguri che i ragazzi hanno voluto realizzare, sono nate riflessioni, lettere indirizzate a Libera e al Presidio scolastico. Una per tutte, quella di un’alunna della classe 3°A della scuola secondaria di i grado, Antonella Cellesi, che dà senso all’impegno profuso fino ad ora”.