Angri

Ha fatto il giro del web la storia del pappagallo Dorian portato a passeggio a guinzaglio in strada ad Angri nonostante le limitazioni da contenimento per l'emergenza da Covid 19. Il proprietario dell'animale, fermato dai carabinieri, è stato multato per essersi allontanato dalla propria abitazione. Tutto ripreso in un video diventato virale.

Clicca qui per leggere "In giro con il pappagallo al guinzaglio: multa da 400 euro"

L'uomo sulla sua pagina Facebook si è però giustificato così: “Un clima surreale di paura e d'incertezza, dove forse la legge si applica senza neppur comprenderne il principio, animale domestico é solo sinonimo di cane. Un Ara ararauna pappagallo di grandi dimensioni é trattato alla stregua di un cardellino da gabbia, pur avendo una grossa stazza con i suoi 90 cm ed una apertura alare di circa un metro e più” precisa il padrone del volatile che continua: “Come si può pensare di limitare la libertà ad un animale simile é pura follia. So che non devo e non voglio avere contatti con altri persone. Io sono sempre stato rispettoso delle leggi. Ma oggi credo proprio che siamo arrivati all'assurdo. Con ciò non è mai intenzione colpevolizzare le forze dell'ordine, che capisco che si trovano a dover affrontare una mole di lavoro anormale, ma credo pure che abbiano interpretato male le disposizioni di legge. Sono intenzionato a chiedere l'aiuto della Lipu, ma non per far il furbo. Non mi fermo perché ci tengo al benessere del mio animale di compagnia che tra l'altro é anche il mio partner di lavoro e collabora con un'associazione che opera come Pet terapia nelle case di cura ospedali, carceri, scuole” ha concluso il cittadino angrese.