Solidarietà da parte degli artiglieri di Persano. Presso la Caserma Pasquale Capone, i militari dell’8° Reggimento artiglieria terrestre “Pasubio” hanno donato oltre tre tonnellate di generi alimentari di prima necessità ed a lunga conservazione al Banco Alimentare della Campania. La consegna dell’ingente quantitativo di derrate è avvenuta alla presenza del Comandante dell’8° “Pasubio”, Colonnello Gianfranco Di Marco, e del Direttore del Banco Alimentare Campania Onlus, Roberto Tuorto.
In questo periodo di disagi e di difficoltà dovuti alle eccezionali misure poste in essere per il contenimento della diffusione al COVID-19, l’8° “Pasubio”, il reggimento alle dipendenze della Brigata Bersaglieri Garibaldi, continua a mantenere alto il livello di prontezza operativa con aliquote di personale pronte ad essere impiegate per far fronte a qualunque evenienza. Nonostante gli innumerevoli impegni istituzionali che vedono, peraltro, una parte consistente del Reggimento attualmente dispiegata a garantire il supporto alle Forze dell’Ordine nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure” sulla Piazza di Roma, gli artiglieri di Persano non hanno voluto perdere l’occasione di manifestare il loro spirito di altruismo. In questo periodo particolare i militari dell’Esercito vivono in misura maggiore il contatto quotidiano con situazioni di difficoltà e necessità generate dall’emergenza in atto portando, in diverse forme, il proprio contributo alla causa comune della lotta al più subdolo dei nemici.
Toccati da queste esperienza senza precedenti, gli uomini e le donne del Pasubio, agli ordini del Colonnello Gianfranco Di Marco, hanno voluto avviare, spontaneamente, a partire da lunedì 30 marzo, una raccolta di beni alimentari da destinare, in questo particolare momento di bisogno, alle famiglie che, a causa dell’emergenza COVID- 19 e delle restrizioni imposte dal DPCM14 marzo 2020, si sono trovate in situazione di necessità.
Attingendo dalla dispensa di casa o destinando parte della propria spesa al supermercato alla raccolta, in meno di una settimana la maratona della solidarietà avviata dagli artiglieri del Pasubio, ha portato ad accantonare ben oltre tre tonnellate di generi alimentari e di prima necessità, che sono stati consegnati al Banco Alimentare Campania ONLUS, con lo scopo di renderli disponibili per i Comuni e le parrocchie della Provincia di Salerno che ne faranno richiesta.
Nel ringraziare quanti hanno voluto offrire il proprio contributo per l’iniziativa, il Colonnello Di Marco ha espresso piena soddisfazione per l’ottimo risultato raggiunto ricordando che gli uomini e le donne del Reggimento di Persano hanno da sempre realizzato gesti di concreta solidarietà a favore dei più bisognosi anche nei teatri operativi all’estero nei quali hanno operato. “Questa volta si trattava di tendere una mano verso la propria gente”, ha affermato il Colonnello Di Marco, “il che, ancora una volta, conferma lo spirito di generosità ed altruismo degli uomini e delle donne in uniforme che, ogni giorno, servono il nostro Paese con convinta dedizione e forte senso di appartenenza”.
Il Banco Alimentare Campania aiuta, ogni mese, 152.525 persone in Campania, di cui oltre 40.000 nella provincia di Salerno, attraverso organizzazioni territoriali accreditate e convenzionate quali, Caritas, parrocchie, mense per i poveri, banchi di solidarietà, centri di ascolto, servizi sociali comunali). A questi altri 63.000 si sono aggiunti per l’emergenza Covid-19.
“E’ un grande privilegio – dichiara il direttore del Banco Alimentare Roberto Tuorto – ricevere questa donazione da parte del Reggimento “Pasubio”. E’ un segno di grande sensibilità per il territorio e di grande stima per il lavoro del Banco. Sin da domani distribuiremo i prodotti per rispondere alle tante richieste che ci giungono da ogni parte. Facciamo il possibile con la consapevolezza che non è mai abbastanza. Ci tengo anche a ringraziare l’Esercito – prosegue – per la grande collaborazione che da anni svolge con noi durante la Colletta Alimentare”.
Oltre i propri compiti istituzionali L’Esercito fa la sua parte per sostenere chi è più in difficoltà a causa delle conseguenze del COVID-19