Monteverde

“La festa delle eccellenze irpine” celebrata a Monteverde sugella il successo del “secondo borgo più bello d’Italia” conquistato sul campo e grazie all’operosità non solo dei suoi abitanti ma tutta la provincia. Dopo la proclamazione del programma di Rai Tre tutto è cambiato a Monteverde: l’annuncio della nuova edizione dello Spettacolo dell’Acqua sulla Diga San Pietro, l’apertura del castello federiciano e la conquista della ribalta da parte dei giovani del posto come Vito Pagnotta, annunciano una stagione di slancio turistico senza precedenti. La manifestazione “Borgo spettacolo” ne è stata una prova concreta.

Lo testimonia il vice sindaco Tonino Vella, impegnato in prima persona nell’accensione del grande faro sul borgo, deputato a illuminare l’intero comprensorio e a calamitare l’attenzione di migliaia di turisti e visitatori. “I visitatori sono stati accompagnati in un percorso culturale ed enogastronomico, lungo le stradine del borgo, da artisti di strada, che intonavano tante melodie antiche che ti catapultavano in un’atmosfera magica e senza tempo” spiega il vice sindaco.

“Quello che colpiva immediatamente era la cura per ogni angolo del paese, a decorare ogni prezioso portale antico e ogni caratteristico angolo del Borgo, c’erano incantevoli e variopinti vasi di fiori, e poi come non notare la cordialità degli abitanti del posto, ognuno di loro ti guardava con aria amichevole ed ospitale, orgoglioso di mostrare il proprio amato e caro paese, sembravano accoglierti in casa loro, cercando di farti sentire a tuo agio e di condividere con te la gioia di una piccola rivalsa. Tante donne operose avevano allestito degli stand gastronomici di prodotti locali.

Non poteva mancare una visita al castello, gli interni erano davvero incantevoli e tenuti in ottime condizioni e come se non bastasse, una proiezione ologrammatica di una bellissima fanciulla spiegava la fine a Monteverde del famoso “Diritto alla prima notte”. Scesi dal Castello, un’altra meraviglia colpisce gli occhi del visitatore: una parte del borgo illuminata da splendide luci colorate, luci che ti portano, in maniera repentina, dall’atmosfera storico-culturale a quella di grande festa”.

Sul palco, allestito per l’occasione, grandi personalità irpine che si sono distinte nel mondo della cultura, dello spettacolo, del giornalismo, della musica, del turismo e del mondo imprenditoriale. Sono state conferite, per l’impegno e la professionalità, delle targhe di riconoscimento a: Rino Genovese, Enzo Costanza, La banda della posta, Vinicio Capossela, La fondazione insieme per…Cantine Cacciano, AccaSoftwar , Vito Pagnotta, Enzo Tommasone. “Tutte personalità davvero apprezzabili per tutti i loro ambiti di competenza e soprattutto per aver portato in alto il nome dell’Irpinia. La festa si è conclusa sulle note della tarantella calitrana magistralmente suonata dalla famigerata “Banda della posta”, un gruppo di amici che è riuscito ad unire folklore e tradizione all’insegna della voglia di stare insieme. E quale miglior finale per concludere una serata memorabile, una serata in cui “lo stare insieme” è stato lo slogan vincente per far apprezzare un Borgo bellissimo, per festeggiare una vittoria inaspettata e per dare una grande lezione a tutti di amore, rispetto e attaccamento alle proprie radici” conclude.

Elisa Forte