Ariano Irpino

Un infermiere che in lacrime abbraccia lo stivale, operatori sanitari in trincea, un arcobaleno su un balcone. Sono le immagini che scorrono tra le parole di Gigione e Donatello.

Un brano cantato rigorosamente in casa, sul divano, sullo stile di caro Papa. Una sorta di ringraziamento a quanti sono impegnati attivamente sul campo a combattere contro un nemico invisibile a partire da medici ed infermieri. Una melodia che ha l'intento di strappare un sorriso a tutti ed alleviare in qualche modo il dolore come solo Gigione e Donatello sanno fare.

"Stiamo seguendo costantemente le sorti di Ariano, è una città che portiamo da sempre nel cuore. Un popolo straordinario che ci ha regalato tantissime soddisfazioni. Abbiamo tantissimi amici a cui vogliamo un mondo di bene, a partire da Michele Dotolo, un nostro fratello. Anche noi vogliamo fare la nostra parte associandoci alla grande ondata di solidarietà messa in campo dalla Cooperativa Artour e dalla Caritas. Siamo con voi. Faremo da cassa da risonanza a questa iniziativa.

Viviamo col fiato sospeso per le notizie che apprendiamo in Tv ogni giorno a causa di questo maledetto virus che avanza sempre di più. Ma con forza e coraggio, vinceremo, restando a casa, tutti insieme ce la faremo."