“Altrove sì, perché non in Campania”? Lo chiede da giorni il consigliere regionale Gianpiero Zinzi che dopo l’appello condiviso con i colleghi del centrodestra a ripristinare il servizio di consegna a domicilio del cibo cucinato, torna a farsi portavoce delle istanze dei titolari delle attività di ristorazione.
“Sul fronte della consegna a domicilio assistiamo impotenti a un’anomalia che fa piacere abbia adesso rilevato anche il sindaco de Magistris, a testimonianza di una difficoltà avvertita nelle piccole come nelle più grandi comunità locali. L’avvicinarsi delle festività pasquali rende la modifica dell’ordinanza n. 25 una necessità, non solo per dare una boccata d’ossigeno ai titolari di attività di ristorazione ma anche per evitare antipatiche situazioni di concorrenza sleale. Ho chiesto formalmente al Presidente De Luca l’attivazione di un tavolo tecnico aperto agli stakeholders del settore per condividere il percorso di ripartenza di un servizio che in altre regioni sta crescendo in maniera esponenziale”.
Zinzi: "Sì a consegna cibo a domicilio: De Luca si svegli"
"Serve una boccata d'ossigeno per la ristorazione"
Redazione Ottopagine