Coronavirus, restano ricoverati presso il pronto soccorso di Ariano 5 pazienti positivi in Rianimazione, 45 in Medicina Covid di cui 41 positivi, 2 sospetti e 2 negativi.
Nella giornata di ieri si sono registrati 2 decessi, si tratta di un 78enne di Ariano e di un 75enne di Trevico.
Questi i numeri, il bilancio per la gestione dell’emergenza nel comune focolaio dove sono oltre 130 le persone positive al Coronavirus e sono numero i decessi.
Tragico il weekend appena trascorso in provincia di Avellino, in cui sono morti, tra sabato e domenica, sette pazienti affetti da Covid. E il numero dei decessi si alza, arriva a 38, oltre il 10% rispetto al totale dei contagiati. Percentuali che inquietano sanitari e popolazione. Se i bollettini dell’asp serali hanno fatto registrare negli ultimi 2 giorni un lieve decremento dei contagi, resta alta la percentuale dei decessi, che anzi aumenta e la più alta della Campania, poco più bassa rispetto alla drammatica media nazionale dove si supera il 12%. A rischio decesso restano le persone over 70.
Ieri all’ospedale Sant’Ottone Frangipane di Ariano Irpino è morto il 75enne di Trevico che era stato appena estubato due giorni fa. Era stato proprio il primario del reparto di terapia intensiva dell’ospedale arianese a dare la notizia del miglioramento del paziente giorni addietro.
Il quadro clinico del 75enne era migliorato e l’uomo riusciva a respirare autonomamente. Le sue condizioni cliniche avevano dettato la procedura di estubazione e trasferimento. Ma poi sono sorte complicazioni, le condizioni dell’uomo sono precipitate fino a provocarne la morte. Il suo quadro clinico nelle ultime ore è peggiorato.
Altro decesso anche nel Sannio. E’ morto al Rummo anche il primo residente del capoluogo irpino un anziano di 82 anni, uno dei 72 ospiti di Villa Margherita risultato positivi a causa del focolaio che si è sviluppato all’interno della casa di cura di Benevento. Un dramma nel dramma che ha visto amministratori, azienda sanitaria e unità di crisi alle prese per giorni con la gestione dell’emergenza. Una serie di contagi a catena che ancora si fa fatica a contenere nel Sannio, che resta la provincia col più basso numero di persone risultate positive al Covid.