Sant'Agata de' Goti è uno dei centri più estesi della Valle caudina. In questi giorni di emergenza sanitaria per il coronavirus, il ruolo e il lavoro dei vigili del centro saticulano è sotto gli occhi di tutti. Non solo a Sant'Agata ma anche in tutti gli altri paesi del Sannio e dell'Italia intera.
La polizia locale, con le stazioni dei carabinieri e gli altri presidi di forze dell'ordine presenti sono scesi tutti in strada per dare una mano, e non solo perchè a loro è stato demandato il delicato e costante compito di far attuare le ordinanze che obbligano migliaia di persone a restare in casa, ma anche e soprattuto perchè i vigili conoscono il territorio più di chiunque altro e sanno dove sono le famiglie che più potrebbero essere in difficoltà, bisognose di un aiuto, come i tanti anziani che vivono soli.
A Sant'Agata de' Goti gli agenti della polizia locale pattugliano e controllano l'intero territorio comunale di oltre 64 chilometri quadrati. Si spingono nelle frazioni più lontane – a Sant'Agata una dista a 13 chilometri dal centro – per effettuare posti di blocco che per fortuna non restituiscono numeri di contravvenzioni elevate. La gente ha capito che l'emergenza sanitaria potrebbe esplodere ovunque e in qualsiasi momento. “Poi – ci confessa un operatore della polizia locale – durante i controlli, specialmente di mattina, alziamo la paletta all'arrivo di un'auto: il conducente si ferma, è un'operatore sanitario a fine turno che torna a casa stanco ma con un sorriso negli occhi che ti ripaga di tutta la tua stanchezza...”.
Polizia Municipale in trincea per il Covid 19 - FOTO
A Sant'Agata incessante il lavoro degli agenti che pattugliano un territorio di 64 Km quadrati
Redazione Ottopagine
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