Ariano Irpino

"In queste ore difficili, la Comunità si stringe ancora più forte in un sentimento di solidarietà e condivisione. Bisogna dividersi tra il rivolgere pensieri e cure ai nostri affetti e, nello stesso tempo, l’affrontare al meglio le tante emergenze, dall’aspetto sanitario a quello economico." E' quanto scrive in una nota l'ex sindaco Enrico Franza. 

"In questa sfida complessa è fondamentale il contributo di ognuno. In virtù di questa convinzione, sia nei giorni scorsi che nella giornata odierna, ho sollecitato per mezzo pec il Commissario a porre l’attenzione su quattro questioni prioritarie:

Screening attraverso test rapidi, e segnatamente su persone in isolamento fiduciario che presentano sintomi e su coloro che sono stati a stretto contatto con i contagiati, pur asintomatici. In forza del punto n.4
dell’ordinanza regionale n.26; Quarantena centralizzata. Maggiore attenzione ai soggetti più a rischio e agli anziani assistiti presso. Rsa, case di cura e case di riposo. Sospensione del pagamento dei tributi locali.

Richiesta attivazione procedura di sospensione del pagamento dei tributi locali e dell'emissione di avvisi di accertamento.

Il Sottoscritto Enrico Franza, già sindaco della città di Ariano Irpino, considerato che: ai sensi dell’art. 67 del Decreto Legge n.18 cd “Cura Italia”, entrato in vigore il 17 Marzo 2020, (Sospensione dei termini relativi all’attività degli uffici degli enti impositori), sono sospesi dall’8 Marzo al 31 maggio 2020 i termini relativi alle
attività di liquidazione, di controllo, di accertamento, di riscossione e di contenzioso; sono altresì sospesi, ai sensi dell’art. 68 del Decreto Legge n.18 “Cura Italia”, (Sospensione dei termini di versamento dei carichi affidati all'agente della riscossione) i termini di versamento, scadenti nel periodo dall’8/3 al 31/5/2020,
relativi alle cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, e alle ingiunzioni di cui al R.D. 639/1910, emesse dagli enti territoriali, oltre ai nuovi accertamenti esecutivi introdotti dalla legge 160/2019;
è in fase di imminente emanazione un provvedimento da parte del governo di concedere la facoltà agli enti locali, di stabilire, mediante l'adozione di propria deliberazione di Giunta comunale, la sospensione fino al 30 novembre 2020, del pagamento dell'Imu, Tari e degli altri tributi locali, le cui mancate entrate saranno
compensate da un’anticipazione di liquidità da Cassa depositi e prestiti con lo Stato nel ruolo di garante di ultima istanza; Chiedo alla SV, facendo appello alla sua dimostrata sensibilità, di rendersi disponibile ad adottare una Deliberazione, con i poteri della G.C. che, recependo le disposizioni del governo centrale, disponga, con efficacia immediata la sospensione, fino al 30 novembre 2020, dei pagamenti dei tributi locali e dell'emissione degli avvisi di accertamento, per venire incontro alle conclamate difficoltà economiche e sanitarie che tutti i cittadini arianesi stanno affrontando in ragione dell'emergenza covid-19, che ha tristemente colpito la nostra cara e amata comunità. Con profonda ed immutata stima.

In ragione del numero sempre più crescente di contagiati da coronavirus e dell'ordinanza regionale n.26, che proroga sino al 14 aprile il regime di "zona rossa" per il Comune di Ariano Irpino, e al cui punto 4 dispone che "le Asl competenti assicurano il rafforzamento e l'ampliamento degli screening sanitari, dando priorità alle popolazioni dei Comuni oggetto della presente ordinanza rispetto a quelle degli
altri Comuni", chiedo alla SV di aderire al protocollo della Provincia relativo a uno screening mirato su uno spettro più ampio della popolazione attraverso il test in vitro veloce, e segnatamente su persone in isolamento fiduciario che presentano sintomi e su coloro che sono stati a stretto contatto con i contagiati, pur asintomatici. A tal proposito, chiedo altresì alla SV di voler considerare l'opportunità di istituire strutture di quarantena comunali (cosiddetta "quarantena centralizzata") per i positivi lievemente sintomatici e gli asintomatici positivi, sfruttando da subito le tante strutture alberghiere presenti sul territorio, anche al fine di non aggravare ulteriormente la funzionalità già in parte compromessa dei nostri presidi ospedalieri.
Infine, Voglia porre attenzione particolare, qualora intendesse accogliere la presente richiesta, ai soggetti più a rischio e agli anziani assistiti presso Rsa, case di cura e case di riposo."