La prima notizia positiva è che da domani tutti i medici e gli operatori sanitari del Moscati saranno sottoposti a test rapido per individuare eventuali positività tra gli addetti ai lavori. La seconda buona notizia è che finalmente le case di cura private in grado di assistere nelle terapie intensive e sub intensive i pazienti Covid sono operative. Nel suo video il direttore generale del Moscati di Avellino Renato Pizzuti fa il punto sulla situazione insieme al direttore sanitario Lanzetta.
Settantanove i pazienti ricoverati per Covid-19 e sei trasferiti presso la Clinica “Santa Rita” di Atripalda, ventuno decessi e 18 persone in attesa di conoscere l’esito del tampone. Sono questi i numeri dell’Azienda Ospedaliera “Moscati” di Avellino aggiornati al 2 aprile 2020. La Santa Rita di Atripalda ha 10 posti letto per pazienti ancora positivi, ma in condizioni di salute discrete (tecnicamente definiti pazienti Covid paucisintomatici di grado lieve), oltre a 50 posti letto ulteriori per pazienti clinicamente guariti ma in attesa dell'esito dei due tamponi di verifica.
A questo si aggiunge la clinica Villa Maria di Mirabella Eclano che ha messo a disposizione 32 posti letto solo per la categoria dei pazienti clinicamente guariti.
«Voglio annunciare che abbiamo attivato il Protocollo d’intesa tra Regione e Aiop (Associazione Italiana Ospedalità Privata) grazie al quale siamo in grado di trasferire pazienti Covid nelle case di cura del territorio irpino - ha dichiarato il manager - Abbiamo avviato il protocollo della sorveglianza del personale sanitario con test rapidi. Questo protocollo avrà inizio venerdì 3 aprile 2020. Sono stati consegnati 2000 test e verranno impiegati per monitorare le condizioni immunologiche del personale in servizio, sia nei reparti Covid che non Covid".
"Volevo ringraziare i cittadini privati e le associazioni che stanno, con grande generosità, facendo donazioni all’Ospedale Moscati soprattutto di dispositivi di protezione individuale che sono quanto mai preziosi nonostante la Protezione Civile di stia rifornendo. Gradiamo moltissimo questo tipo di donazioni - ha aggiunto Pizzuti.
Al direttore sanitario i numeri: «Attualmente i pazienti ricoverati per Covid-19 sono 79. A questi dobbiamo aggiungere sei pazienti trasferiti alla Clinica Santa Rita di Atripalda. I deceduti sono 21, mentre 18 sono i pazienti che attendono di conoscere l’esito del tampone. Dobbiamo segnalare che anche un terzo paziente è stato estubato. Per quanto riguarda il personale, nella giornata di ieri sono stati rimessi in servizio 13 infermieri, un pneumologo a contratto libero professionale e due anestesisti».
Al Moscati si aggiunge inoltre il servizio di consulenza del dottore Leo che offre supporto psicologico on line via skype sia agli operatori, ai degenti e agli adolescenti che hanno problemi comportamentali. Un servizio molto utile questo sia per gli interni che subiscono grande stress emotivo in questa condizione di lavoro che per gli esterni a casa in questo momento.