Il tampone post mortem effettuato sul paziente di 50 anni originario della provincia di Benevento, G. D., morto nella notte tra il 22 e il 23 marzo all’ospedale “Gaetano Fucito” di Mercato San Severino ha confermato che l'uomo fosse affetto da coronavirus. Dopo il decesso la famiglia aveva sporto denuncia chiedendo di conoscere le cause che avevano causato la morte del loro congiunto.
Sul caso è stata aperta un'inchiesta dalla procura di Nocera Inferiore, nel registro degli indagati sono stati iscritti quattro medici con l’accusa di omicidio colposo in cooperazione. Le accuse della famiglia della vittima sono sui ritardi nell'effettuare il tampone al 50enne. L'uomo poi avrebbe atteso diverse ore in pronto soccorso prima di essere visitato, secondo la ricostruzione dei suoi cari.