Ariano Irpino resta chiuso fino al prossimo 14 aprile. Una proroga inevitabile alla luce dell'alto numero di contagi. Lo ha deciso il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, con una nuova ordinanza nel rinnovare il suo appello a rimanere in casa. La svolta è purtroppo ancora lontana. Restano i presidi e le misure già in atto. Tra queste, il divieto di allontanamento dal territorio comunal e di accesso nel territorio comunale. Disposta la chiusura delle strade secondarie.
Intanto il Commissario Prefettizio del Comune di Ariano Irpino Silvana D'Agostino sta seguendo con particolare attenzione il caso Minerva. E' stato contattato il responsabile del personale della struttura, il quale ha riferito che sono stati collocati in quarantena tutti i presenti sin da subito (degenti e personale) con obbligo di non allontanarsi fino all’esito dei tamponi effettuati ieri su 87 persone, tra ammalati e operatori, di cui 25 risultate positive. Gli ospiti della struttura, sono stati spostati presso i moduli di Rsa e il centro di riabilitazione, che contiene venti ambienti disponibili che consentono l’isolamento dei sessantuno degenti in cinquantatre stanze singole e quattro doppie sulla base delle valutazioni cliniche, che il personale sanitario continua ad operare munito dei Dpi.
Sono stati intanto, sanificati tutti gli ambienti ad opera di una ditta autorizzata, tutto come disposto dall’Asl. Si sta inoltre provvedendo con urgenza al reperimento del personale medico e paramedico ulteriore rispetto alla dotazione organica, tenuto conto dello stato emergenziale in atto.
Disposto con provvedimento del questore di Avellino un presidio delle forze dell’ordine all’esterno della struttura a maggiore garanzia dell’ordine e della sicurezza pubblica. In considerazione della esigenza di Dpi il Prefetto di Avellino vicino alla comunità arianese fin dai primi momenti della diffusione dell’epidemia ha voluto, con un gesto di solidarietà concreto, donare al personale sanitario e agli ospiti del Centro Minerva, rispettivamente 40 Dpi Fp2 e 90 mascherine. Sempre dall'ultima riunione del Coc, si è deciso di effettuare la disinfezione delle strade con una frequenza maggiore tenendo particolarmente conto degli spazi antistanti gli esercizi commerciali, cui maggiormente si concentrano persone in fila nel rispetto della distanza di sicurezza.