E’ boom in Campania di richieste per la Cassa Integrazione. 9 settimane che garantirebbero ai lavoratori un paracadute ma con un futuro che resta pieno di dubbi. I sindacati sono preoccupati. “Potrebbero non bastare i soldi stanziati dal Governo, - dicono Cgil Cisl e Uil - rischia la tenuta sociale del Paese. E intanto il segretario Fiom Cgil Avellino Giuseppe Morsa chiede alle aziende di anticipare il trattamento per i quasi 7000 lavoratori metalmeccanici della provincia. “Sarebbe un gesto di responsabilità garantendo così una continuità di reddito per i lavoratori e le loro famiglie in questo momento così difficile. Può avvenire un accordo come fatto in altre regioni d’Italia in base al quale Abi, il sistema delle banche, d’intesa con Cgil, Cisl, e Uil e Confindustria, si faccia carico di fornire liquidità alle imprese per poi poter anticipare la cassa integrazione agli operai. In un contesto del genere è giusto che ognuno faccia la sua parte non si può sempre mettere in crisi il sistema dei lavoratori”.
Appello della FIOM: "Si anticipi la cassa integrazione"
Chiesto un gesto di responsabilità per i lavoratori metalmeccanici
Angelo Giuliani