Benevento

Stefano Tremigliozzi era alla ricerca di un test per capire se i suoi acciacchi erano in fase di guarigione. Al Meeting di Avellino invece ha trovato una brutta sorpresa, un temporale estivo che ha bloccato la gara dopo il suo primo salto. Tutto rinviato a domani anche se è molto probabile che il campione sannita non ci sarà. “Volevo gareggiare, siamo stati sfortunati” le sue parole dopo aver fatto una bella doccia calda che è arrivata subito dopo quella gelata fatta in pista. 7,45 la misura del primo salto di Stefano che ha dovuto fare i conti con oltre 2 metri di vento contro. Un vero e proprio muro che non gli ha permesso di staccare al meglio. Poi come già detto è arrivato il temporale e la sfida con l’avversario di mille battaglie, Emanuele Catania, non è più andata in scena.

Ora spazio alle terapie per risolvere i problemi fisici e guarire definitivamente da quegli acciacchi che stanno tormentando il lunghista sannita, poi si penserà alle prossime gare. Per ora il sannita è il primatista italiano all’aperto e questo potrebbe spingere i tecnici della nazionale a convocarlo per la Coppa Europa, competizione che non ha mai strizzato l’occhiolino a Stefano Tremigliozzi. Tra una settimana sapremo se toccherà a lui vestire la maglia azzurra in Russia. Se così non sarà ci sarà tutto il mese di luglio per rincorrere il sogno mondiale, serve una misura importante come 8,10 per strappare il biglietti per Pechino. Non sarà facile ma il campione sannita proverà a farsi un bel regalo per i suoi 30 anni già compiuti.  

 

Michele Iacicco