"Un Viaggio serio…ma non troppo" al cinema a partire dal prossimo 27 febbraio.
Il film è prodotto dall’Associazione Irpina “Noi con Loro” con un gruppo di ragazzi diversamente abili che si cimentano per la prima volta in ruoli comici: una vera e propria sfida dal carattere altamente innovativo.
Hanno partecipato alla realizzazione dell’opera cinematografica, attori famosi quali Lina Sastri, Nicola Di Pinto, Antonio Salvoni e i tre componenti del gruppo “I Ditelo Voi”, oltre che altri bravissimi artisti emergenti. La regia è di Modestino Di Nenna che nella sua carriera artistica ha sempre prestato grande attenzione ai diversamente abili: basti ricordare, fra tanti, solo il film “La seconda Vita” che, con la partecipazione di Giancarlo Giannini, è stato presentato nel 2013 al Giffoni Film festival.
La storia di “Un viaggio serio…ma non troppo” si snoda attraverso una serie di situazioni talvolta esilaranti nelle quali i ragazzi diversamente abili recitano con leggerezza e spontaneità, divertendosi e divertendo, sulla base di un ritmo narrativo dinamico e dalla evoluzione sorprendente. Il filo conduttore dell’opera è rappresentata da valori come l’amicizia e la solidarietà che spingono un gruppo di ragazzi che, sebbene messi a dura prova dalla vita per i loro deficit fisici, non esitano ad accompagnare un loro amico alla ricerca del padre misteriosamente scomparso.
Durante i mesi di lavorazione, sono state esaltate le esperienze maturate nel programma di drammoterapia che l’Associazione “Noi con Loro” sviluppa, con cadenza annuale, da oltre dieci anni.
Infatti, i ragazzi di “Noi con Loro” hanno acquisito, nel corso degli anni, notevoli capacità recitative, traendo al contempo benefici significativi dal punto di vista espressivo, psicologico e della socializzazione. Inoltre, aver condiviso una esperienza “artistica” con attori così noti e affermati, suscita in loro stimoli positivi nell’attesa che il film venga proiettato nelle sale cinematografiche. E’ evidente che far conoscere il risultato di una esperienza così straordinaria potrà interessare e divertire un vasto pubblico oltre che sensibilizzarlo su tematiche che hanno un alto valore sociale e morale.