Napoli

Il rinvio di Tokyo 2020 non ha interessato solo i Giochi Olimpici ma anche le Paralimpiadi. Sulla decisione si è espresso il Commissario Tecnico della Nazionale di noto Paralimpica Riccardo Vernole che non rinuncia mai anche agli atleti campani come Vinconzo Boni o Angela Procida. 

“Eravamo da giorni in attesa di conoscere le decisioni del CIO e dell'IPC relativamente al possibile rinvio dei Giochi di Tokyo 2020, ora che è arrivata la comunicazione ufficiale, ci sentiamo tutti più sollevati. Il 2021 è il giusto compromesso per salvaguardare più aspetti, in primis quello relativo alla salute, poi quello economico ed infine, ma non da poco, per gli addetti ai lavori, quello agonistico.

Ora bisogna portare pazienza ed attendere le nuove date per le Paralimpiadi e soprattutto capire in questo 2020 se il World Para Swimming confermerà o meno i Campionati Europei Open a luglio.

Ovviamente, lo svolgersi di questa manifestazione in estate avrebbe due significati: il primo riguarda quello sanitario, quindi il superamento del grande problema del Covid – 19, il secondo invece l'aspetto sportivo, gli Europei rappresenterebbero il principale obiettivo della stagione. Penso anche ad un'altra ipotesi, quella di uno slittamento a fine anno dell'evento continentale, in modo da dare a tutti più tempo sia in termini di sicurezza sanitaria che di preparazione. Il problema principale è quello relativo alle tante classificazioni che il World Para Swimming dovrà organizzare prima degli Europei 2020, relativamente agli atleti con status Review-Review 2020 e New, ai quali vanno ora aggiunti - per quanto riguarda le Paralimpiadi di Tokyo - i tanti Review 2021. Come Nazionale italiana parliamo del coinvolgimento di almeno 20 atleti top level. 

Vorrei ringraziare gli atleti della Nazionale e tutto il movimento natatorio della FINP perchè nonostante il rammarico di ciò che sta accadendo sotto l'aspetto prettamente natatorio, hanno capito quanto sia importante dare priorità alla propria salute e a quella degli altri. Il mio augurio è quello di vedere molto presto tutti quanti a bordo vasca, lasciando alle spalle questo assurdo quanto irreale momento”.