Il rinvio dei Giochi Olimpici al 2021 è diventato realtà nella gironata di ieri, sulla questione è arrivato il commento del presidente della Fidal Alfio Giomi. “Non poteva che andare così e lo dico da cittadino, prima ancora che da dirigente sportivo. Ciò che stiamo vivendo va al di là dello sport, è una questione che tocca profondamente la vita ed i sentimenti di ognuno di noi, in tutti i paesi del mondo. Ben venga lo spostamento: consentirà agli atleti di superare questo periodo difficile e di prepararsi nel modo che un evento come i Giochi merita”. Decisiva secondo Giomi la lettera del presidente della Federazione Mondiale Seabastian Coe. “La lettera di Sebastian Coe al CIO, oltre a richiedere il rinvio dei Giochi, ha abbattuto uno degli ostacoli in piedi fino a quel momento, ovvero la possibile sovrapposizione con i Mondiali di Eugene. Nel momento in cui World Athletics ha aperto la strada allo spostamento della rassegna iridata, è venuto meno un possibile impedimento. Ed in meno di 24 ore, si è arrivati alla definizione. Ma ci tengo a dire anche un’altra cosa: il rinvio dei Giochi avvierà una reazione a catena nello spostamento di eventi all’interno del 2020, e consentirà alla fine dei conti di liberare uno spazio temporale vasto, utile agli atleti, di ogni livello, per riprendere l’attività. Venerdì, in Consiglio federale, potremo avviare una prima riscrittura del calendario che tenga conto delle esigenze di tutto il nostro movimento, dalle categorie promozionali fino al vertice”.