Benevento

Continua l’ascesa della Poesipittura, un nuovo linguaggio d’arte del ventunesimo secolo fondato in terra sannita. A ripercorrerne le tappe e scandire gli ultimi successi è Mary Potenza in un dettagliato scritto.

«Si tratta di una corrente che unisce all’immagine i versi poetici in un’unica rappresentazione iconica. Sostanzialmente una compenetrazione tra dipinto e poesia, la quale è inserita nel quadro stesso, dove i colori si uniscono ai versi in una visione maggiormente fruibile dal punto visivo. La Poesipittura è una corrente artistico - letteraria che unisce arte pittorica e poetica in un connubio di nuova interpretazione.

Una corrente fondata a Ceppaloni, in provincia di Benevento, da Giovanni e Francesca Barone, che durante la creazione di uno dei suoi dipinti ha l’idea di arricchire lo stesso con dei versi. Concretizza questa sua tesi trascrivendo una delle sue odi, in perfetta sincronia con il soggetto raffigurato, in una sua realizzazione pittorica e fonda questa nuova corrente creativa col nome di Poesipittura.

Questo inizio, frutto del bagaglio esperenziale della giovane, arricchito dai suoi studi, mette insieme tutti i risultati ottenuti dalle ricerche e dai suoi lavori artistici. Francesca va alla ricerca di qualcosa di nuovo e crea uno stile diverso e innovativo che le dà soddisfazioni per il suo talento artistico.

Questo fornisce un risultato davvero stupefacente e viene condiviso dal mondo dell’arte con riscontri positivi, esposti in maniera esaustiva da critici come i professori Pasquale Solano e Giovanni Cardone.

Pittura e Poesia, intese dunque come pure espressioni che esaltano l’animo dell’artista e del fruitore delle opere alla visione di pennellate e frasi che spaziano da pochi versi, haiku a brevi o lunghe poesie, nella completezza dell’espressione artistica dell’opera, dove la pittura si unisce indissolubilmente alla letteratura in un simbolismo che rappresenta nell’immediatezza il personale pensiero o stato d’animo.

Gli artisti attraverso le loro opere, dopo aver colto l’essenza eterna e duratura di elementi, rivoluzionano concretamente il modo di intendere spazio e forme dell’immagine rappresentata, che viene ulteriormente connotata visivamente con lo scritto impresso sulle tele. I poesipittori ci trasportano nel loro mondo con la descrizione dell’amore sublime, attraverso queste meravigliose sognanti liriche, le quali esprimono in modo chiaro e delicato una sorta di musicalità con frasi morbide che sortiscono un piacevole effetto vibrazionale. Col loro tocco gentile assemblano in modo efficace un contenuto interessante e stimolante attraverso pittura e componimento, che diventano coinvolgenti e chiari nell’immediatezza. Una fruizione tenera, dove la pittura si esalta e strugge al tempo stesso nella descrizione di vissuti emozionali e speranze impresse direttamente sulla tela. Una silloge poetica il cui tema principale si evince dal titolo e si snoda attraverso un percorso che racconta sentimenti di vario tipo. In essa si connotano sogni, desideri, emozioni e sensazioni che esaltano il piacere di una lettura fluida e scorrevole sapientemente inserita nel dipinto.

Con questo movimento innovativo si intende raffigurare l’essenza della realtà, proiettandosi oltre la classica forma pittorica, e si avvia così un processo di trasformazione ed arricchimento in una sorta di astrazione della realtà che la mente del fruitore spesso attiva durante la visione delle opere.

Grande apprezzamento dunque di questa corrente a livello mondiale, in quanto godere delle immagini di un dipinto arricchito da versi, suscita una visione poetica del mondo, che viene intesa secondo la individuale interpretazione, anche se esso esprime di base un movimento lirico dell’anima dell’artista o l’emozione pittorica del momento.

La forza di un colore, di un chiaroscuro, di una semplice combinazione di linee, si integra sostanzialmente nel movimento della lettura dei versi poetici, ed il risultato è quindi una sensazione di completezza tra armonie e ritmi di rime e forme nell’interpretazione personale. Si offre un’arte completa che esterna sentimenti e passioni, stati d’animo, sofferenze e gioie nella rappresentazione dinamica dei dipinti, opere di raffinato estro artistico oggi apprezzate a livello mondiale.

Nella poesipittura, l’arte figurativa intesa come trasfigurazione della rappresentazione, non chiede nulla in prestito alla poesia, ma si fonde in essa attraverso la virtù poetica, da qui la testimonianza di realizzazioni di opere prodotte le quali denotano attività spirituali specifiche dei poesipittori. Idee e sentimenti convivono nei quadri con un’assonanza perfetta di connotazioni in simbiosi.

Il Responsabile Nazionale della Poesipittura è il Maestro Gino Tardivo che cura anche il sito Internazionale di Poesipittura - Mostra virtuale permanente. La responsabile della Regione Abruzzo Roberta Papponetti attua un grande progetto, con in media una mostra al mese specifica sulla Poesipittura. Reduce del successo alla Biennale d’arte di Palermo con il dipinto di Poesipittura “In mezzo al mar”, l’evento inaugurato da Vittorio Sgarbi e curato da Paolo levi.

La Poesipittura è stata inserita nel “Progetto Arte 2014” ed è presente nell'albo degli artisti italiani come corrente artistica con i loro fondatori Giovanni e Francesca Barone.

Inoltre è stata inclusa, per il 3° anno consecutivo, nel concorso "Massimo D'Azeglio" a Barletta la cui coordinatrice è stata Costantina Loscocco.

All’interno della corrente artistico - letteraria vi sono altri esponenti di rilievo come: Roberto Scognamiglio, Salvatore Cirillo, Marjory Costanza, Fiorenza Orseoli, Calvi Anna Maria, Francesco Lupo, Monia Pozzi, Laura Ficco, Claudio Sciacca, Filomena Fiorenza ed altri. Pubblicista del movimento Mary Potenza. Ai critici ufficiali della Poesipittura si sono aggiunti il critico d'Arte Alessandro Costanza, rappresentante della Regione Sicilia e il Professor Massimo Pasqualone, docente presso l'Università di Chieti. Dunque opere d’arte di forte ed immediato impatto emozionale.

Da sempre gli uomini hanno provato sentimenti ed emozioni di fronte alle opere d’arte, siano state esse pitture, sculture, architetture, manufatti di vario genere. Infatti, la prima valutazione che si dà di un’opera d’arte è di tipo emozionale; l’istinto e la passione scatenano al fruitore dell’opera forze vitali interiori che vanno al centro dell’essere in un processo di astrazione dell’artista che si estrinseca verso gli interlocutori visivi.

Nel linguaggio dell’arte la Poesipittura è un mezzo di comunicazione molto potente per la completezza dell’espressione artistica, poiché il pensiero più profondo che nasce da dentro viene espresso sulla tela, diventa materia e si trasforma in opera d’arte.

Una novità assoluta condivisa da tutto il mondo dell'arte, della quale grandi intellettuali del nostro tempo e salotti letterari più emergenti, sono testimoni.

Grazie al continuo sforzo e profusione delle persone che vi collaborano, continuano con successo mostre, convegni, eventi e manifestazioni nazionali ed internazionali finalizzate all’espansione della Poesipittura nel mondo».