Pontecagnano Faiano

Ai tempi del Covid19, anche far recapitare un pacco diventa un’azione difficile. Anche se il pacco in questione contiene un ordine fatto dalla farmacia, soprattutto se la farmacia dove deve arrivare si trova nel comune “blindato” di Caggiano. E’ questa la singolare “storia da coronavirus” condivisa dal primo cittadino di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara che, dopo aver ricevuto una chiamata che lo informava della situazione, si è subito messo a disposizione per trovare una soluzione.

“Succede che in giornate particolari come queste, tra le tante telefonate, ti arrivi quella di un Sindaco, come me, che chiede aiuto per i suoi concittadini.” Scrive Lanzara sui social. Il sindaco nella serata di ieri è stato informato della giacenza presso un deposito nel suo comune di diversi pacchi destinati a Caggiano, fermi dal 18 marzo. Gli scatoloni, che contenevano 39 misuratori di pressione, 6 stetoscopi e 12 apparecchi per la pressione, non riuscivano ad arrivare a destinazione a causa dell'emergenza coronavirus che ha "blindato" la città nel Vallo di Diano. “In mattinata ho chiamato il Comandate Fabio Laurentini, il quale si è subito messo in contatto con il Tenente Colonnello Andrea Sarica così da recuperare questi tre scatoloni.” 

I carabineri del comando provinciale di Salerno, d'intesa con il settimo nucleo elicotteri dei carabinieri di Pontecagnano, in poche ore, hanno organizzato il servizio di eliotrasporto al fine di consegnare i presidi sanitari. I militari, dopo aver contattato i colleghi di Caggiano, sono riusciti ad atterrare sul campo sportivo della città e a consegnare la merce a destinazione. Un vero elicottero della solidarietà che ha unito due comuni e aiutato le tante persone in attesa della merce: "strumentazioni medicali molto sensibili e fondamentali per la cura al covid19 in grado di salvare la vita a chi in queste ore sta combattendo contro questo virus." conclude il sindaco Lanzara.