Napoli

Il dipendete dell’Anm, l’Azienda Napoletana Mobilità, che era risultato positivo al coronavirus è deceduto stamattina. 

Ettore Spigno, coordinatore d’esercizio di Anm, aveva 62 ani, era ricoverato dal 17 marzo scoro nel reparto di terapia intensiva di Boscotrecase e le sue condizioni si sono aggravate nelle ultime ore. 

La positività al Covid-19 del 62enne era stata accertata lo scorso 10 marzo e l’uomo era stato posto in isolamento domiciliare presso la sua abitazione fino a quando, il peggiorarsi delle condizioni, ha reso necessario l’ospedalizzazione. 

L’uomo era da poco stato a Torino per incontrare una delle sue figlie che vive nel capoluogo piemontese. Al suo rientro i primi sintomi e la malattia. Il 62enne vive con la moglie, anche le in isolamento domiciliare. 

L’altro dipendete dell’Anm, entrato in contatto con un altro caso di coronavirus sta bene e per l’uomo è scaduto il periodo di isolamento e non ha mostrato alcun sintomo e tornerà a lavoro non prima di una decina di giorni come deciso dalla stessa azienda.  

Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a nome di tutta l’amministrazione comunale partenopea ha affermato di essere “vicini alla famiglia di Ettore Spigno, il lavoratore di Anm deceduto poco fa a seguito del contagio da Covid-19. L'amministrazione comunale e l'azienda di trasporto pubblico esprimono il più profondo cordoglio per la sua scomparsa e non mancheranno di sostenere la sua famiglia”.