Benevento

Conferenza via Skype per aggiornare sulla situazione covid-19 a Benevento.
Il sindaco Mastella da Palazzo Mosti ha invitato ancora a restare a casa, mentre il prefetto Cappetta ha spiegato che i controlli in strada sono dimezzati, ciò perché molte persone hanno capito che devono restare in casa.


Il direttore generale Asl Volpe ha informato che “Ogni giorno saranno diffusi bollettini sul sito Asl
Allo stato ci sono 13 positivi della provincia di Benevento (10 ricoverati, 3 a casa) + 4 ricoverati al San Pio di Benevento ma residenti in altre province . C'è dunque un numero casi basso.
L'Asl ha da subito stabilito una serie di percorsi per garantire assistenza primaria e specialistica. Continua a funzionare assistenza domiciliare seppur con grosse difficoltà.
Grosso lavoro fatto dall'Asl è la prevenzione. I cittadini devono capire che devono restare a casa. Gran lavoro anche con ambulanze, che viaggiano continuamente. Operatori encomiabili. Tamponi vengono fatti a soggetti sintomatici o entrati in contatto con soggetti risultati positivi. Saranno attivate unità speciali di continuità assistenziale sul territorio, che potranno direttamente andare a casa selle persone covid positive e assisterle direttamente a casa. Potranno sorvegliare persone che non necessitano di ricovero Si lavora sull'attivazione di due ospedali di comunita' (Cerreto Sannita e San Bartolomeo in Galdo) che potrebbero essere di aiuto e sostegno in caso di emergenza da Coronavirus,”.

Il direttore Ferrante del Rummo poi: “In questi giorni un po' di polemiche: 69 casi covid sospetti trattati. 16 accertati. 14 presenti oggi, 1 guarito, 1 deceduto. Dei 16 1 di Napoli, 4 di Avellino e 11 di Benevento. Abbiamo avuto 2 medici e 5 del personale sanitario positivi. Su oltre 700 tra medici e infermieri siamo sotto l'1 per cento in termini percentuali. Abbiamo 6 posti di rianimazione dedicati, 8 in pneumologia, 35 posti totali dedicati al Covid. Con nuove attrezzature arriveremo a 64 posti. Per quanto attiene ai dispositivi: dalla prima ora già avevamo un grosso numero prima della crisi Covid. Noi abbiamo dato 6665 unità di mascherine fp3, professionali. 1615 ffp3, 45250 mascherine chirurgiche, 545000 guanti certificati. Dato 68 occhiali di protezione, 415 tute, 2150 camici monuso. Come dispositivi ci siamo preparati per la guerra, altro che assistenza covid. Immesso nuovo personale e altro personale arriverà. Questione tamponi: 126 tamponi, 102 già avuta risposta, per privacy ovviamente non possiamo dire chi è positivo e chi no. Ne mancano 24, ma se non si sono ammalati non servirebbero neppure, ma comunque conteggeremo risultati. Preso analizzatore per renderci autonomi perché è chiaro che è più veloce far da noi analisi invece che mandarli al Cotugno. Bisogna essere uniti. Vogliamo condividere i sacrifici che stanno facendo lavoratori del comparto sanitario. Perché gettare fango quando provincia di Benevento con 14 casi è ultima in Italia? Si dovrebbe apprezzare quanto fatto. La politica sulla salute non si fa”.

Mastella: "Ho raccolto 120mila euro per far avere altri 4 respiratori polmonari all'ospedale San Pio di Benevento (3 al Rummo, 1 a Sant'Agata de'Goti. ".