Quattro settimane per decidere quando si terranno le Olimpiadi di Tokyo. "La cancellazione dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 non risolverà alcun problema. Pertanto, la cancellazione non è all'ordine del giorno". Parole chiare e decise quelle che si leggono nel comunicato ufficiale emesso dal Comitato Olimpico Internazionale presieduto da Thomas Bach, che oggi in video conferenza ha fatto il punto della situazione con i vari membri.

La cancellazione non è ipotesi percorribile, sarebbe un danno economico che porterebbe allo stop di molte federazioni mondiali. Il contratto con la città di Tokyo è stato firmato tepo fa, gli accordi con gli sponsor non permettono altre soluzioni se non uno slittamento.

"Il CIO, in pieno coordinamento con il Comitato organizzatore di Tokyo 2020, le autorità giapponesi e la città di Tokyo, avvierà discussioni approfondite sulla situazione sanitaria mondiale e il suo impatto sui Giochi olimpici, tra cui il possibile rinvio. Il Cio è fiducioso di portare a termine queste discussioni entro le prossime quattro settimane”. Serve tempo per capire quale sarà la situazione a livello globale. Se la pandemia verrà superata e in quanto tempo questo potrà accadere. La difficoltà più grossa è quella di portare a termine le qualificazioni, per questo potrebbe arrivare uno slittamento di qualche settimana o di tre mesi e disputare i giochi ad ottobre come avvenne già nel 1964.