Ischia

I sindaci di Ischia avanzano, con un documento ufficiale indirizzato al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, al Prefetto di Napoli e al Ministro della Salute Speranza, delle richieste precise per far fronte all’emergenza coronavirus sull’isola.

In primis i sindaci chiedono il potenziamento dell'ospedale Rizzoli implementandone i posti in terapia intensiva (anche con presidi sanitari modulari) ed i letti per i contagiati da corona virus, aumentare la dotazione di ventilatori polmonari e l'approvvigionamento di dispositivi di protezione per il personale sanitario, individuare immobili da destinare ad aree per la quarantena, sottoporre a tampone tutta la popolazione dell'isola, limitare ulteriormente lo sbarco di passeggeri.

"L'unica struttura ospedaliera sull'isola presenta innumerevoli criticità legate tra l'altro al numero limitato di posti letto, appena 56, a fronte di una popolazione residente di circa 65.000 abitanti" aggiungono i primi cittadini isolani che richiedono anche la consulenza per il Rizzoli del professor Faella, da poco tornato in servizio al Loreto Mare. Richiesta analoga è stata inoltrata dall'europarlamentare ischitano Giosi Ferrandino che ha chiesto anche uno stanziamento di 5 milioni di euro per sopperire alle carenze di personale ed attrezzature.

Nella giornata di ieri registrati altri 8 casi di tamponi positivi sull'isola: uno nel comune di Serrara Fontana e 7 in quello di Barano, tutti in quarantena ed in buone condizioni di salute; i 7 pazienti di Barano sono familiari di un uomo risultato positivo qualche giorno fa ed attualmente ricoverato nel nosocomio isolano