Avellino

La richiesta di avere più poteri resta inevasa e così Gianluca Festa sindaco di Avellino scrive una nota al Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, per chiedere maggiore coinvolgimento nelle scelte di strategia per la lotta al Coronavirus, per prendere parte al tavolo sull'emergenza, per gestire l’emergenza sanitaria.

"Un uomo solo al comando non basta. C'è poco da ragionare: per le aree interne, per l'Irpinia il Governatore deve confrontarsi e condividere, con chi amministra quotidianamente i territori e ne conosce accuratamente ogni aspetto". Lo spiega il sindaco Festa nella sua diretta Facebook. Intanto stamattina via skype il sindaco ascolterà e si confronterà con tutti i sindaci irpini, sulla strategia da sposare per arginare il contagio. Un patto è quello a cui punta Festa per mettere in campo scelte efficaci e condivise di controllo del territorio e della diffusione del contagio Covid-19.

"Non siamo messi bene. L'ospedale Moscati è in diffiocoltà e chi lavora in corsia è un eroe. La palazzina Alpi non basterà ad accogliere tutti i malati Covid-19. Di qui a venti giorni cosa faremo? Avellino, la sua provincia ha bisogno di risposte concrete. Servono misure straordinarie, quanto fatto dal governatore fino ad oggi non è sufficiente. L’uomo solo al comando non basta,, le scelte calate dall’alto non hanno le adeguate ricadute sui territori”.

E il sindaco torna a chiedere maggiore considerazione nelle scelte da prendere, nei piani da attuare ad horas: “Non si può escludere dal tavolo delle decisioni il sindaco del capoluogo di Avellino, che conosce la provincia palmo a palmo: se si devono prendere determinate decisioni bisogna condividerle con i territori per ottenere risposte efficaci”.

Festa ritorna a incalzare sulla  necessità di riaprire il Maffucci, di rintracciare decisioni strategiche che diano garanzia di assistenza sanitaria straordinaria alla provincia di Avellino, al suo capoluogo: “Non possiamo trovarci tra 20 giorni senza saper gestire l’emergenza che continua ad aumentare, bisogna decidere oggi per iniziare domani, non si può più attendere. Va bene utilizzare  la palazzina Alpi del Moscati ma non credo possa bastare: dobbiamo intervenire con urgenza per farci trovare pronti. Riapriamo il Maffucci, oppure l’ex ospedale civile, decidiamo insieme quello che si vuole fare: ma non si può continuare ad ascoltare i suggerimenti dei territori, nel caso in cui le cose  si mettano male ognuno si dovrà prendere poi le proprie responsabilità. Pretendo i fondi per riattivare le strutture e li pretendo ora”.

Festa inoltre si scaglia contro chi diffonde fake news, che turbano la quiete di una delle tante città alle prese con l'emergenza coronavirus. "Sono mascalzoni e delinquenti" - tuona -. Intanto annuncia controlli serrati. Da oggi la città sarà presidiata da forze dell'ordine potenziate. Più controlli ai varchi di ingresso e uscita dal capoluogo, ma anche su chi circola per le strade. "E' una cosa indegna - spiega -. Continuo a vedere persone che vanno a spasso, in bici a fare sport. Una cosa vergognosa. Siamo in piena emergenza eppure c'è chi ancora non vuole capirlo e adeguarsi alle regole. Lo dico una volta e per tutte: da oggi sarà tolleranza zero".