La zeppola di San Giuseppe, il dolce che da sempre nel giorno della festa del papà colora Napoli e riempe città e provincia di profumi inebrienti, facendo partire polemiche tra "meglio fritta o meglio al forno", quest'anno è diventata un dolce proibito. Ma nonostante le restirizioni previste dalle norme anti contagio c'è chi ha provato a venderle lo stesso.
Un pasticcere di Marano ha lanciato addirittura sui social, con la pagina della sua attività, la consegna a domicilio delle zeppole di San Giuseppe. Dunque l'imprenditore ha fiutato la possibilità di un profitto enorme e in barba agli obblighi di chiusura stabiliti da governo e Regione, ha deciso di portare avanti la tradizione.
I Carabinieri della locale compagnia hanno però scoperto attraverso gli annunci social l'indirizzo del laboratorio e giunti sul posto hanno trovato all’interno del locale i vari ingredienti per la farcitura delle zeppole e l’impasto pronto.
La pasticceria è stata sequestrata e segnalata alle autorità competenti per la sospensione della licenza, mentre il titolare e tre dipendenti sono stati denunciati.