Ulteriori chiarimenti da parte del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca sulla situazione di emergenza e "chiusura" dei quattro comuni nel Salernitano. Sono già due i giorni di quarantena per i residenti di Sala Consilina, Caggiano, Polla e Atena Lucana. Comuni dove è stato registrato un picco dei contagi, anche a causa delle persone che hanno preso parte ad un raduno religioso lo scorso 27 febbraio.
"Con riferimento all’ordinanza sulle ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19". Si legge in una nota del Presidente, "Per i comuni di Sala Consilina, Caggiano, Polla e Atena Lucana, risulta consentito il solo transito necessario allo svolgimento delle attività riferite a servizi pubblici essenziali, sanitarie o aventi ad oggetto la vendita di generi alimentari o di prima necessità, come individuati dal DPCM dell'11 marzo, limitatamente alle presenze che risultino strettamente indispensabili allo svolgimento di dette attività e a quelle di pulizia dei relativi locali".
De Luca, precisa i termini della quarantena, "sono altresì consentiti, nei termini di cui innanzi, gli spostamenti del personale impegnato nel rifornimento e/o approvvigionamento necessario alle dette attività. Alle attività sopra individuate sono equiparate, sulla base dei provvedimenti statali adottati in materia, quelle concernenti la produzione o la distribuzione di generi alimentari, rientranti nella filiera della trasformazione agroalimentare. È in ogni caso fatto salvo l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale".