Napoli

Era una vera e propria follia. Un atto irresponsabile che potrebbe causare tanti problemi soprattutto agli atleti. Il torneo di qualificazione olimpica, iniziato sabato, è stato finalmente sospeso. La TASK force, tramite comunicato stampa, ha reso noto che sono stati sospesi anche il Torneo Sudamericano e quello Mondiale di Parigi, quest'ultimo in programma nel prossimo maggio. Per quanto attiene l'assegnazione dei rimanenti posti per Tokyo, visto quelli già assegnati all'Africa e all'Asia, la TASK force sta ipotizzando lo svolgimento di Tornei tra maggio e giungo.

"Sospensione" queste le dichiarazioni del Presidente LAI al riguardo" sacrosanta viso l'evolversi della situazione COVID-19. A mio avviso, il torneo non sarebbe dovuto iniziare poichè dal 3 marzo, giorno in cui è arrivato il nostro team a Londra, al 14, giornata inaugurale del Torneo, si era capito che l'emergenza Corona Virus avrebbe varcato la Manica e infestato il regno Unito. Ci siamo subito attivati per far tornare sani e salvi e al più presto i nostri ragazzi in Italia."

"Al termine della manifestazione pomeridiana, prevista dalle h 12 alle h 15,  - il commento in diretta da Londra del Team Manager delle Nazionali Roberto Cammarelle -  la Task Force del CIO, responsabile dell'organizzazione del torneo preolimpico, ci ha informato che dopo la riunione serale (h 18-21) avrebbe sospeso il torneo per il diffondersi del Coronavirus. Finisce oggi la fase eliminatoria, da domani iniziavano gli ottavi.. La notizia ha sconvolto la squadra, sia per chi è già uscito che probabilmente vedrà ancora di più allungarsi i tempi per il torneo di ripescaggio, sia per chi è ancora in gara perché sente di attraversare quel momento giusto per potercela fare. Gli incontri effettuati finora sono validi, i sorteggi sono confermati; appena la situazione di crisi lo permetterà verrà organizzato un altro torneo per i 16 atleti rimasti in gara di tutte le categorie. Noi siamo ancora in gara con tutte e 5 le ragazze e, in attesa di Mangiacapre, con 2 ragazzi."

“Lasciare Londra ci dispiace enormemente perché abbiamo fatto un grosso sacrificio per essere qui e volevamo rischiare di starci per portare a casa un bel risultato. Nel femminile stavamo andando benone, nel maschile non bene ma eravamo convinti di fare meglio nei prossimi giorni. Tornare a casa ora? È un po' come vanificare il nostro sforzo! "