Non è basta alla Felice Scandone Montella una prestazione orgogliosa per riuscire a portare via quella vittoria che avrebbe potuto regalare la finalissima contro il Real Ariano, in quel che poteva essere un derby irpino. A fine gara a parlare per gli ospiti è mister D’Agnese: “Abbiamo giocato una grande partita ma nelle finali ciò che conta alla fine è il risultato anzichè il gioco. L’avevamo preparata bene e sul piano atletico la mia squadra è stata brava a mantenere altri centoventi minuti dopo quelli della scorsa gara contro la Siconofi. Dopo il pari agguantato nel finale ci abbiamo provato fino all'ultimo nei supplementari due volte ma è stato bravo il loro difensore (Arianna n.d.r.) a evitare due gol. Se c’è un rimpianto è stato quello di non aver potuto avere a disposizione un altro attaccante come Bisogno che ci sarebbe stato utile. Non mi resta a questo punto che augurare alla due squadre irpine ancora in gioco (Taurano e Real Ariano) di poter raggiungere la Promozione.”
Il tecnico poi ritorna sulle polemici che ci sono state in settimana e che hanno comportato lo spostamento della gara da domenica a martedì: “Noi come società Felice Scandone Montella ci siamo avvalsi di un diritto senza commettere nulla di illecito e perché secondo noi non c’erano le condizioni di giocare a Taurano.” Infine per quando riguarda il futuro: “Sono felice di far parte di questo progetto e la società, qualora ce ne fosse la possibilità, potrebbe valutare anche una domanda di ammissione nel campionato di Promozione, da cui il Montella non è mai retrocesso sul campo”.
Raffaele Buonavita