Caserta

Resistenza a pubblico ufficiale, violenza, minaccia, manifestazione non autorizzato, aggressione a corpo politico dello Stato. Sono questi i reati che la procura di Napoli Nord ha ipotizzato per 11 persone identificate dalla Digos come coloro i quali il 30 novembre ad Aversa, nel Casertano, lanciarono sacchetti della spazzatura contro il presidente della Campania, Vicenzo De Luca. In due, tra cui un minorenne, avrebbero materialmente scagliato i sacchetti, nove avrebbero provato a entrare in contatto con De Luca e provengono da Napoli, Giugliano in Campania, Caivano, Mugnano e Agro Aversano. Alcuni fanno parte di alcune sigle ambientaliste tra cui 'Stop Biocidio' e del centro sociale 'Insurgencia'. De Luca era ad Aversa per la firma di un protocollo per le Citta' sostenibili. Un incontro annunciato pubblicamente, al quale si presentarono una trentina di attivisti, vicini al ai comitati e ai centri sociali.