Arrivano ulteriori restrizioni per bar e ristoranti in Campania. Con l'ultima Ordinanza n. 11 emanata dal presidente della Regione Vincenzo De Luca sarà considerato reato penale trasgredire all'ordine tassativo di chiusura alle ore 18 e inoltre si vieta rigorosamente anche attività di asporto e consegne a domicilio.
Da oggi e fino al 3 aprile nessuno – bar, pizzerie, pub, ristoranti e take away – potrà svolgere qualsivoglia attività dopo le 18 di sera. L’ordinanza è di immediata efficacia e sana un vulnus creato dall’ultimo decreto governativo. Qualcuno ieri, approfittando della scarsa chiarezza del decreto in tema di asporto e consegne a domicilio, era rimasto aperto fino alle 21 consegnando pizze a domicilio o facendo attività di asporto.
L'Ordinanza n.11 dispone che bar, pizzerie e ristoranti interrompano ogni attività alle 18:00 (a partire dalle 06:00). Pertanto al di fuori di questa fascia oraria non sarà consentita neanche la consegna a domicilio.Il mancato rispetto degli obblighi è punto ai sensi dell'art. 650 del codice penale.
“Si creerebbero troppe occasioni di contagio, migliaia di contatti personali che moltiplicherebbero il contagio. Le mezze misure non servono, servono misure rigorose, allora forse ce la facciamo. Se non siamo rigorosi oggi rischiamo di trascinarci il problema per mesi, mesi e mesi“, ha detto il Presidente De Luca.
Già ieri aveva disposto la chiusura di barbieri, parrucchieri e centri estetici. “Se sarà necessario io non ho problemi a chiedere chiusura di tutto, lasciando aperti solo farmacie ed alimentari" conclude il governatore.