"Il livello di guardia a seguito dell’aumento dei casi di contagio da corona virus va alzato, il governo ha approvato un decreto restrittivo per la Lombardia ed altre 11 province, la intempestiva fuga di notizie in merito ha generato un fuggi fuggi generale di molti cittadini verso le rispettive zone di origine e questo potrà essere fonte di ulteriore criticità aggiungendosi all’aumento dei casi riscontrati nella nostra provincia in queste ore.
A fronte del quadro peggiorativo della situazione, reputiamo sia opportuno suggerire al sindaco l’attivazione di una RETE DI VOLONTARI, usufruendo delle organizzazioni del territorio, per gestire al meglio le esigenze della cittadinanza. Reputiamo debba essere messo in atto un piano rivolto ad anziani, disabili ed eventuali soggetti sottoposti a quarantena, per la spesa alimentare e farmacologica attraverso la protezione civile e i volontari presenti sul territorio, permettendo di soddisfare esigenze primarie di soggetti più vulnerabili o sottoposti a restrizioni. Diamo la piena disponibilità nel collaborare attivamente in fase organizzativa e realizzativa. Tramite anche le strutture comunali come il centro operativo o ogni altro strumento l’amministrazione ritenga opportuno".
Emergenza Covid, Atripalda Solidale pensa a disabili e anziani
Una rete di volontari per la spesa alimentare e farmacologica
Redazione Ottopagine
L'associazione Idea Atripalda scrive al sindaco Spagnuolo