Montesarchio

Importante risultato quello ottenuto dalla Città di Montesarchio: la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Province di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta ha infatti deciso di prolungare la mostra archeologica "Rosso Immaginario. Il Racconto dei vasi di Caudium", ambientata nelle celle del carcere borbonico del castello. Una mostra innovativa, dove la bellezza dei reperti archeologici del Sannio Caudino viene valorizzata da un’installazione video che ridà vita ai miti riprodotti sulle preziose ceramiche. Un progetto importante, premiato da numeri record: più di 40 mila visitatori, provenienti da tutta Italia ma anche dall’estero, hanno visitato la mostra caudina. “Non solo il numero di visitatori ma soprattutto gli apprezzamenti che ci arrivano quotidianamente dagli addetti ai lavori così come da un pubblico ampio costituito anche da ragazzi e bambini – ha spiegato il responsabile della mostra Luigina Tomay - sono motivo di grande soddisfazione. Il punto di forza di Rosso Immaginario è il modo con cui vengono narrate le storie e i miti dipinti sui vasi figurati rinvenuti nella necropoli caudina”. Ulteriore motivo di vanto il fatto che il Museo Nazionale Archeologico del Sannio Caudino a maggio si arricchirà di un altro famoso reperto: il cratere di Assteas, raffigurante il “Ratto di Europa”. Il cratere che sarà esposto a Milano per l’Expo 2015 da luglio ad ottobre, rientrerà poi definitivamente in Valle Caudina. “Il castello di Montesarchio – ha commentato il sindaco di Montesarchio Franco Damiano – è il più importante attrattore culturale, non solo per il nostro paese, ma per tutta la Valle Caudina. La proroga di Rosso Immaginario e il rientro del Vaso di Assteas sono i pilastri su cui costruire uno sviluppo basato realmente sulla cultura, il sapere e la riscoperta delle tradizioni. La nostra Amministrazione lavora per creare nuove opportunità sfruttando il nostro patrimonio storico e archeologico”.