Apice


Svelato il primo dei grandi appuntamenti che animeranno e impreziosiranno il decennale di Riverberi. Il Castello dell’Ettore ad Apice sabato 6 giugno farà da splendida cornice al concerto di James Senese e i Napoli Centrale. Sarà proprio il sassofonista che nel 2019 ha festeggiato i 50 anni di carriera, insieme con la sua band jazz-fusion, uno degli indiscussi protagonisti del festival ideato e diretto da Luca Aquino. La sua musica senza frontiere, le esibizioni ancora sold-out in tutta Europa, la capacità di contaminazione e di raccontare il vissuto rendono l’artista italo-afro-americano, simbolo di quella Napoli che non si arrende, una delle ultime espressioni di linguaggio schietto, rivoluzionario e anticonformista nel panorama musicale italiano. “Sarà un grande onore per me - spiega Daniela D’Oro - spegnere la decima candelina del festival Riverberi nella funzione di assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Apice, ente capofila del progetto che ospiterà due straordinarie date sotto la direzione di uno straordinario artista internazionale come Luca Aquino. Dieci anni di cultura, musica, sperimentazione in un territorio spesso ostico e dove non sempre è facile dar vita a progetti di una così importante qualità artistica. In questi mesi che hanno preceduto la stesura finale del festival ho avuto modo di conoscere meglio Luca e tutto lo staff di Riverberi e con loro ho condiviso l’entusiasmo di chi crede fortemente in un territorio. Apice non poteva che essere una location ideale, per la sua storia, fatta di resistenza e ricostruzione, e per la bellezza del suo centro storico, dominato dallo sfondo incanta del Castello dell’Ettore e dai vicoli diroccati che da qualche anno hanno ripreso vita grazie all’impegno di alcuni operatori economici locali. Sarà un’edizione speciale e ci impegneremo al massimo per accogliere nel migliore dei modi l’intero evento”. Ricordiamo che il manifesto dell’edizione 2020 di Riverberi sarà curato dal maestro Mimmo Paladino e che la rassegna jazz farà tappa anche a Sant’Angelo a Cupolo, San Nicola Manfredi, San Leucio del Sannio, San Nazzaro e San Martino Sannita.