Napoli

L'altra faccia della medaglia del rinnovo di Dries Mertens è l'addio sempre più probabile di Arek Milik. Il Napoli è a un bivio: senza un accordo per il prolungamento del contratto, con attuale scadenza fissata al 30 giugno 2021, l'attaccante polacco sarà messo sul mercato. In tal senso, i negoziati non sembrano essere nati sotto la migliore stella. L'entourage del calciatore avrebbe chiesto 5 milioni netti a stagione sino al 2024, con una clausola rescissoria non superiore ai 50 milioni. Paletti che sarebbero stati respinti in maniera secca da De Laurentiis. Se non è rottura poco ci manca e l'acquisto di Andrea Petagna, in chiave giugno, può essere, allora, letto anche in questo senso. Ovvero, aver già programmato e definito l'innesto in organico di una punta, con caratteristiche tecniche e fisiche simili a quelle di Milik, per prenderne il posto più che per affiancarlo. Intanto, grande entusiasmo per la visita di ieri, a Castel Volturno, di Marcello Lippi, ex tecnico degli azzurri e c.t. dell'Italia Campione del Mondo nel 2006, di cui l'attuale mister di Insigne e compagni è stato, come noto, un insostiubile perno. “Come ogni anno torno volentieri a Napoli per salutare alcuni amici. Ne ho approfittato per riabbracciare Rino. Abbiamo chiacchierato un paio d’ore, è una persona con la quale ho un rapporto speciale” - ha commentato Lippi a Radio Kiss Kiss prima di porre in essere una valutazione sulla squadra partenopea - “La rosa è competitiva. Sapevo che Gattuso avrebbe tirato fuori il meglio. Era solo questione di tempo.”