Aquilonia

Sarebbe il primo caso in Campania di un Comune che dopo aver aderito al Piano Lavoro della Regione Campania decide di tirarsi indietro. E’ polemica per la decisione della Giunta comunale di recedere dall’accordo per la realizzazione del corso concorso per l’assunzione di personale nella Regione Campania.  A quanto si apprende dall'edizione odierna de il Mattino la delibera sarebbe stata assunta in assenza del sindaco Giancarlo DeVito. A proporre il recesso il responsabile dell’area amministrativa perché «ilComunedi Aquilonia, ritiene che il rafforzamento della amministrazione locale, in termini di efficacia ed efficienza delle prestazioni dei propri dipendenti, possa conseguirsi tramite un diverso sistema di valorizzazione del territorio, che tenga conto della disponibilità diretta del proprio personale, compatibilmente con l’organigramma e le risorse finanziarie disponibili».

In pratica il Comune preferisce fare da solo e attingere dal proprio territorio pòer far fronte all'eventuale necessità di nuove figure professionali negli uffici amministrativi. 

Una decisione illegittima secondo il consigliere regionale delegato alle aree interne, Francesco Todisco, che ha annunciato a questo punto il possibile ricorso alla magistratura amministrativa e contabile contro la delibera della Giunta di Aquilonia.
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