La caduta dei capelli è un fenomeno che può interessare sia gli uomini che le donne, anche se queste ultime sono meno colpite. In entrambi i casi, si tratta di una condizione che influisce sulla qualità della vita del soggetto in maniera più o meno determinante ed è per questo che si ricorre sempre più spesso a rimedi di vario genere che rallentino tale processo.

In commercio esistono fiale da applicare direttamente sul cuoio capelluto, che contengono diversi nutrienti: ad esempio, vitamine quali la B o la PP che rinforzano i bulbi piliferi promuovendo il metabolismo cellulare oppure essenze vegetali di rosmarino, alloro e geranio che migliorano l'ossigenazione dei tessuti.

Anche l'Omega 6 è un altro elemento che contrasta l'assottigliamento e la caduta dei capelli, sia che faccia parte di una formulazione in fiale, sia assunto come integratore. Spesso si fanno massaggi sul cuoio capelluto con oli essenziali di timo, lavanda o cedro per un'azione di rinforzo mirata.

Ma, prima ancora di arrivare all'impiego di questi rimedi, comunque estremamente validi, si può cercare di prevenire la caduta dei capelli, avendo alcune semplici accortezze. Innanzitutto, occorre specificare che alcune cause sono meramente genetiche o persino ormonali, quindi è difficile intervenire preventivamente: in casi come menopausa o gravidanza, il supporto di integratori a base di ferro e zinco può ripristinare la salute del capello ma, più in generale, bisogna avere buona cura per l'alimentazione.

Come anche il resto del corpo, anche i capelli sono espressione di ciò che si mangia e una dieta bilanciata che prevede l’assunzione di alimenti contenenti ferro, zinco e proteine è fondamentale. Le già citate vitamine del gruppo B sono presenti in tutti i prodotti di origine animale, come la carne, il pesce e i derivati del latte, ma anche in legumi e cereali: già avere un'alimentazione che alterni tutti questi elementi, ovviamente con l'aggiunta di frutta e verdura è un passo verso la salute dell'intero organismo, capelli inclusi.

Poi è anche possibile evitare comportamenti che possano esacerbare la fragilità e la caduta, come l'esposizione eccessiva al sole: i raggi UV, infatti, non danneggiano solo la pelle, ma anche il cuoio capelluto e alla lunga possono sfibrare il bulbo pilifero. Lo stesso avviene a seguito di trattamenti cosmetici aggressivi come tinture, a causa dell’impiego di piastre o phon molto caldi o usati troppo di frequente e persino a causa lavaggi con degli shampoo non adatti.

Sarebbe, infatti, sempre opportuno utilizzare uno shampoo con caratteristiche che siano in linea con le singole necessità, evitando di usare prodotti che siano troppo economici. La qualità e la naturalità degli ingredienti saranno, infatti, fattori fondamentali per garantire la longevità del capello.

Anche lo stress è un fattore di rischio che può causare la caduta dei capelli e modificare il proprio stile di vita non potrà che portare assoluti benefici. Il fumo e l'eccesso di alcool sono da evitare, mentre è più difficile intervenire se si sta seguendo una terapia con determinati farmaci che possono contribuire all'indebolimento. Qualora non sia possibile modificare la cura prescritta dal medico, occorre supportare i capelli con integratori locali.

Infine, si ricorda che è necessario intervenire tempestivamente già dai primi segni di caduta (in casi patologici denominata anche alopecia), che in un uomo si verifica a partire dalle tempie e in una donna dalla parte superiore della testa. Laddove le cause scatenanti siano diverse e concomitanti, può essere d'aiuto consultare il proprio medico di fiducia per farsi consigliare gli interventi migliori da adottare.