In relazione alle situazioni di crisi del comparto produttivo della Campania, domani pomeriggio è previsto un incontro con tutte le categorie interessate. Lo comunica sulla sua pagina social il Governatore della Campania Vincenzo De Luca. 

La Regione Campania chiederà al Governo misure di sostegno mirate. Obiettivo è mettere a punto una piattaforma concreta di richieste e interventi dal sottoporre al Ministero dell'Economia per l'intero comparto dell'industria, commercio, artigianato e turismo.

L’emergenza dovuta al Coronavirus mette in grave difficoltà le aziende della nostra regione. Confesercenti Campania, in linea con quanto richiesto da Confesercenti Nazionale, ha già ufficialmente richiesto il “riconoscimento stato di crisi del comparto turismo, commercio e servizi”.

Nella sola città di Napoli ci sono già state disdette e cancellazioni di prenotazioni per una percentuale che va dal 35% al 45% sino al mese di maggio e, inoltre, c’è un totale blocco di prenotazioni per i mesi successivi, con conseguenze tragiche per Pasqua e per i mesi estivi che rappresentano il 30-40% degli incassi annuali. Il comparto turistico rischia la paralisi, le ricadute sull’economia della nostra regione possono essere devastanti, dal momento che ad essere inficiata sarebbe l’intera filiera economica (bar, ristoranti, pubblici esercizi, cinema, trasporti, negozi di souvenir e abbigliamento, ecc…). E’ l’intero indotto economico campano ad andare in crisi, con una forte contrazione dei consumi in generale e con conseguenze anche drammatiche sulla sopravvivenza delle nostre aziende e sulla conservazione dei posti di lavoro. Per questo si chiede l’adozione di provvedimenti urgenti da parte del Governo Regionale, sulla scorta di quanto si sta decidendo a livello nazionale.

Il Pil turistico regionale supera i 3,5 miliardi di euro, pari al 3,7% del Pil totale regionale (98,1 miliardi di euro).  La Campania è al primo posto tra le regioni del Mezzogiorno per presenze di turisti stranieri  con oltre 4,3 milioni di arrivi e circa 18 milioni di presenze  e per permanenza media degli italiani presso le strutture ricettive.