Benevento

Dura presa di posizione del Pd regionale nei confronti del ciclo integrato dei rifiuti. Con una nota, a firma del Pd regionale, viene inoltre espressa forte preoccupazione sulla questione dell’Ato rifiuti. Questa la nota emanata dal Pd regionale e inoltrata dal Pd sannita: «Nella stragrande maggioranza dei sindaci delle province della regione Campania cresce la preoccupazione in merito alla riorganizzazione del ciclo integrato dei rifiuti e alla costituzione degli ATO provinciali senza aver positivamente affrontato e risolte questioni importantissime come la mancanza di un piano industriale, della verifica dei costi sopratutto in relazione all'impiantistica e alla situazione finanziaria delle società provinciali. Pertanto riteniamo indispensabile avviare una seria riflessione con il gruppo consiliare regionale del PD e nel frattempo chiedere ai Sindaci, nominati commissari ad acta, di rinunciare alla nomina chiedendo all'assessore regionale all'Ambiente, Romano, di procedere con propri funzionari assumendosi la responsabilità di un sicuro, annunciato fallimento di una riorganizzazione che non può funzionare senza risolvere le questioni e le criticità poste dai Sindaci e dagli esperti del settore». Secondo il Pd dunque, i sindaci, nominati commissari ad acta dovrebbero rinunciare alla nomina. Una posizione che però non convince il primo cittadino di Benevento. Di fronte alla nota, infatti, Fausto Pepe prende tempo: «Innanzitutto credo che per un commento completo bisogna attendere il documento del segretario regionale del Partito Democratico, Assunta Tartaglione. Bisogna prima capire bene; la materia è importantissima, e di sicuro non credo vada trattata in maniera così banale: ci si gioca la credibilità su questa questione» Dunque, secondo Pepe, bisogna andare avanti, ma scegliendo bene le mosse da compiere: «Io credo che non debba essere lasciato nulla di intentato, in attesa di leggere quello che dirà la Tartaglione. Perché se questa è la posizione attuale ci sarebbe da chiedersi perché non è stato smentito il gruppo regionale quando questa legge è stata votata... allora quale posizione c’era?». Pepe, dunque, non ci sta, e per quel che riguarda l’Ato rifiuti rincara la dose: «Il problema è che qui c’è chi ha votato la legge, restando zitto, senza dire nulle, c’è chi ha portato avanti, a volte anche brutalmente, le istanze dei dipendenti dei consorzi, facendo credere che questa legge sarebbe stata la panacea di tutti i mali.?Oggi invece i responsabili di tutto diventano i sindaci...». Dunque, secondo il primo cittadino Fausto Pepe, senza dubbio serve un chiarimento: «Ripeto, se arriva una nota del genere, senza firma, diffusa semplicemente dal Pd Regionale e rilanciata dal Pd provinciale, credo ci sia bisogno di fare chiarezza».