Solofra

Un nucleo familiare di 2 persone è in isolamento volontario a Solofra dalla giornata di sabato per aver soggiornato la scorsa settimana a Somaglia, in provincia di Lodi, uno dei comuni del focolaio dell’epidemia di Coronavirus. Un viaggio breve, una permanenza nei luoghi più colpiti dal coronavirus e il ritorno a casa. Scatta la profilassi anche nel comune della concia per un ragazzo che è stato prima nel lodigiano, e poi a Milano, prima di fare ritorno nel centro irpino dove ha avuto contatti con la madre. Ma anche un seconda famiglia di tre persone è rientrata da Casalpusterlengo nel lodigiano. Il sindaco Vignola ha emesso un’ordinanza nella quale impone il periodo di quarantena di quattordici giorni ai due in attesa di avere i riscontri dei tamponi che saranno effettuati con cadenza fissa. I due non possono lasciare assolutamente la propria abitazione. Nessun allarme, ovviamente, ma l’attenzione su questa situazione è alta anche nel comune solofrano.

La misura della quarantena durerà, come da ordinanza del Ministero della Salute, quattordici giorni e cioè fino al prossimo 6 marzo. Solofra va ad aggiungersi ad altri comuni irpini – Moschiano, Carife Lauro e Taurano – dove è stato predisposto l’isolamento per persone provenienti dalle zone del contagio. Sono 15 le persone messe in quarantena a Lauro, dal primo cittadino Antonio Bossone, e scattano nuove ordinanze dei sindaci a scopo precauzionale anche a Taurano e Moschiano, sempre nel Vallo Lauro, per complessivamente 7 persone.  E non si ferma la mappa del controllo nel territorio Irpino. Anche a Carife nella Baronia, il primo cittadino Antonio Manzi, ha predisposto l'isolamento domiciliare per un 45enne autotrasportatore di origini bulgare e residente in paese, rientrato da Lodi dove si era recato per lavoro.

Sarebbe rientrato, invece, a Taurano il 27enne che lavora anche lui a Codogno, il giovane sarebbe tornato in Irpinia a bordo della sua auto con sua madre affrontando sei ore  di viaggio per tornare a casa.

Il giovane una volta tornato in paese avrebbe incontrato anche la fidanzata. Una circostanza che ha imposto provvedimenti precauzionali allargati anche alla vicina Moschiano, dove risiede la sua ragazza. Il sindaco Addeo ha imposto la stessa procedura fatta scattare anche dal sindaco Maffettone di Taurano, così da imporre l'isolamento domiciliare per la fidanzata, i genitori di quest’ultima e 2 parenti della stessa. Anche in questo caso il giovane, rientrato da Codogno, non presenta alcun sintomo e tutte le misure predisposte sono state messe in atto a semplice scopo precauzionale.

Casi che vanno a sommarsi a quello del 27enne di Montefusco, anche egli rientrato da Codogno, e dei suoi 4 familiari. Per loro come per i 2 fratelli insegnanti di Lauro e rispettivi 13 condomini, sono scattati severi protocolli di quarantena cautelare.

Intanto complessivamente in Irpinia sono quindi tra Montefusco, Carife, Lauro, Taurano e Moschiano 36 le persone in quarantena cautelativa e che non presentano sintomi da contagio, ma che sono state isolate e vengono tenute sotto strettissimo controllo sanitario a cura dell'Asl.