I casi sospetti di Coronavirus riscontrati nei giorni scorsi in Campania erano stati il campanello d'allarme di un'emergenza che, nelle ultime ore, sta assumendo dimensioni preoccupanti. Più per la psicosi che, fortunatamente, per gli effetti provocati dal virus cinese. Allerta massima in tutta la Campania dove i sindaci stanno attivando i protocolli ministeriali previsti per tutelare i propri concittadini. Ad Avellino questa mattina è in programma un vertice in Prefettura per fare il punto della situazione e concordare le misure da adottare. Lo stesso accadrà a Salerno nel pomeriggio. Segno di come le autorità di pubblica sicurezza vogliano mettere in campo tutte le iniziative necessarie per prevenire qualsiasi rischio.

Coordinamento interforze che è partito già nelle scorse ore e che mira a garantire e rassicurare la popolazione. Ed è in questa direzione che vanno le quarantene ordinate in diversi comuni della provincia per quei cittadini che rientrano da zone in cui sono stati accertati casi di Coronavirus e che abbiano o ritengono di aver avuto contatto stretto con il virus. I casi principali si sono registrati nell'Avellinese e nel Salernitano: nel primo caso sono oltre 30 le persone in quarantena, qualcuna in più in provincia di Salerno dove l'episodio principale ha visto far scattare la profilassi a scopo precauzionale per 33 persone che sono rientrate nella Piana del Sele dopo aver trascorso qualche giorno tra Venezia e Viareggio. A Buccino, invece, dove sono in quarantena cinque persone di rientro da Codogno e Piacenza, è scattata la chiusura delle scuole fino al primo marzo. Proseguiranno, invece, le lezioni nella “cittadella” universitaria di Fisciano: dall'Ateneo hanno fatto sapere che la situazione è sotto controllo e che si seguiranno tutti gli sviluppi del caso.

Attenzione altissima anche in provincia di Benevento dove la situazione, per il momento, è più tranquilla. A Sant'Agata dei Goti è scattata la chiusura di tutte le scuole fino a giovedì a scopo precauzionale.

Ma l'invito è unanime: evitare eccessivi allarmismi e mantenere la calma per gestire questa fase di emergenza.