Benevento

“Più che un patto con la città un'offesa alla città”. Federico Paolucci, coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia bolla così le dimissioni ritirate del sindaco Mastella.
I rappresentanti sanniti del partito della Meloni hanno incontrato questa mattina la stampa per mettere in chiaro la loro posizione dopo la crisi al Comune.

“Nessun rispetto” incalza Paolucci “a partire dal fatto che il ritiro delle dimissioni non va fatto dal divano della propria casa con un atteggiamento da Marchese del Grillo. E comunque in quel messaggio non ha chiarito nè la causa delle dimissioni che forse possiamo ritrovare nella spaccatura della maggioranza né cosa sia cambiato perché i problemi non sono stati risolti”.

All'incontro, a cui hanno preso parte anche i candidati di Fratelli d'Italia alle prossime elezioni Regionali, Domenico Matera e Francesca Pedicini, il coordinatore cittadino del partito Alberto Febbraro ha fatto il punto della situazione ribadendo “Il più netto distacco dalle posizioni del sindaco in quasi la totalità delle scelte per la città, dall'Urbanistica alla Mobilità”. E sulla posizione politica: “La non maggioranza non è una soluzione, come non lo è proseguire il mandato con una 'non idea'”.

Paolucci, poi, chiarisce: “Non siamo pentiti dell'approccio al dialogo che avevamo aperto all'ipotesi di voto anticipato. Era finalizzato a costruire un centrodestra compatto ma è chiaro che Mastella è fuori dal centrodestra. Il suo è stato un tentativo di posizionamento politico. Se dovessimo fare un epitaffio diremo che è stato dal 2016 Mastella è stato il sabotatore del centrodestra, non ha fatto nulla per unire ma tutto per dividere”.

Poi lancia bordate anche alla Lega: “Non si costruisce una coalizione senza dialogo. Con la Lega che non risponde al telefono e Forza Italia che non si sa che fine farà...”.

E al centrosinistra: “Hanno chiesto solo il consiglio ma non ci sono mai state richieste di andare alle urne. Fratelli d'Italia è stato unico a chiedere con forza di tornare al voto”.